SEGUICI
MAC WELDING
IL NOSTRO PARTNER
PER LA SALDATURA
ULTIME NEWS
L'asfalto viene impastato e posato a caldo sulla superficiale della sovrastruttura stradale a contatto diretto con il traffico stradale e con gli agenti atmosferici, per rendere il livello stradale sicuro ed omogeneo.
Viene usato principalmente per la copertura di strade di nuova costruzione o il rifacimento di strade esistenti o per marciapiedi.
Per operazioni su superfici ridotte viene usato l’asfalto a freddo.
Per maggiori informazioni leggi il seguente articolo
L'asfalto è una miscela di idrocarburi solidi e semifluidi che si usa per la realizzazione degli strati superficiali della pavimentazione stradale. Il bitume è una miscela complessa contenente diverse componenti petrolchimiche che serve da legante nell’asfalto.
Il termine "asfalto" per la pavimentazione stradale è usato impropriamente in quanto il termine corretto è conglomerato bituminoso artificiale, quale miscela di aggregati (materiali rocciosi di diversa granulometria quali filler, sabbia e pietrisco), polimeri (resine sintetiche che influenzano le caratteristiche fisiche) e legante.
Tale materiale viene impastato e posato a caldo sulla superficiale della sovrastruttura stradale a contatto diretto con il traffico stradale e con gli agenti atmosferici, per rendere il livello stradale sicuro ed omogeneo.
Viene usato principalmente per la copertura di strade di nuova costruzione o il rifacimento di strade esistenti o per marciapiedi.
Per operazioni su superfici ridotte viene usato l’asfalto a freddo.
Rispetto all’asfalto a caldo, la posa dell’asfalto a freddo non richiede alcuna preparazione ed è indicata per riempire delle buche che si aprono in zone già asfaltate o ricostituire piccole superfici senza dover rifare l’intero ripristino dell’area.
L'asfalto a freddo è un conglomerato bituminoso lavorabile a temperatura ambiente ed è particolarmente indicato per lavori di manutenzione: può essere usato in diverse condizioni climatiche, resistendo a temperature molto fredde e molto cade e non richiede alcuna preparazione specifica.
Link presenta alla propria clientela - KALTASPHALT PLUS - un conglomerato bituminoso a freddo ad alte prestazioni, strutturato con SBS risolutivo, reagente a compressione, costituito con inerti vergini di prima categoria con 30% di inerti riciclati (fresato), miscelati con leganti modificati. Granulometria 0/10 mm, prodotto senza aggiunta di composti organici volatili. Indicato per il riempimento di buche e ormaie su manti stradali, senza necessitare di mano d’attacco. Utilizzabile con temperature comprese tra i -30°C e i +80°C. Resistente al gelo, al disgelo e al sale.
Stabilità Marshall pari a 4,0 Kpa e trazione indiretta ITS 71 Kpa.
KALTASPHALT PLUS
• ha un’alta lavorabilità,
• si attiva immediatamente per compressione,
• utilizzabile con temperature comprese tra i -30°C e i +80°C,
• conserva le sue caratteristiche per oltre 36 mesi ed è sempre pronto all’uso,
• non si attacca alle gomme,
• è attualmente l’unico conglomerato a freddo strutturato, realizzato unicamente con legante, in forma solida, modificato con SBS (un elastomero termoplastico che conferisce un eccezionale comportamento elastico, così da adattarsi alle deformazioni del piano stradale),
• è eco compatibile - totalmente riciclabile in caso di fresatura dei manti stradali, non contiene solventi basso bollenti.
Grazie a queste caratteristiche l’intervento è duraturo, definitivo ed economico rimandando nel tempo il costo del rifacimento totale del manto stradale.
Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.
https://www.linkindustries.com/it/linea-edilizia/reti/recinzione/accessori/Rotolo-filoLe modalità per recintare una proprietà sono molteplici e variano per tipologia di materiale e stile scelto
Link propone un sistema di recinzione leggera.
Per maggiori informazioni leggi il seguente articolo
L’art 42 della Costituzione recita: “la proprietà è pubblica o privata. I beni economici appartengono allo Stato, ad enti o a privati. La proprietà privata è riconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti”. Il regolamento dei confini (art. 950 c.c.) e l’apposizione di termini (art. 951 c.c.) sono due azioni importanti per il proprietario.
Recintare una proprietà privata, che sia un terreno agricolo, un giardino o una abitazione, è possibile e può avvenire in diversi modi in base alla varietà di materiale usato e alla tipologia di costruzione scelta (per esempio reti, muri di confine, siepi, staccionate in legno, ecc). Per scegliere la tipologia più idonea è importante valutate oltre allo scopo per cui viene edificata (per maggior sicurezza, per privacy, protezione dalla fauna selvatica, ecc) anche le caratteristiche morfologiche dell’area da recintare, la linea di posa e le azioni meccaniche che la recinzione dovrà sopportare, consigliamo, infine, di soppesare con attenzione le distanze tra le singole proprietà per evitare contenziosi.
La tipologia costruttiva e la relativa possibilità di modificare il territorio, possono richiedere, o meno, sulla necessità di una preventiva richiesta autorizzativa o di una comunicazione al Comune, che può variare da Comune a Comune. Per tale ragione, prima di realizzare una recinzione, consigliamo sempre di contattare il Comune di riferimento per informazioni sulle disposizioni territoriali.
Il sistema di recinzione leggera di confinamento proposto da Link è adatto per recinzioni leggere di orti e giardini e qualsiasi area residenziale o industriale per impedirne l’accesso, ma non la visione. Si può installare direttamente sul suolo o può essere immersa in muretti in cemento, e si caratterizza per una elevata velocità di applicazione ed un’ampia durabilità, ad un costo moderato. E’ costituito dai seguenti elementi in acciaio zincato a caldo o plastificato:
Prima di procedere alla posa del primo palo consigliamo di:
Tale sistema richiede pochissima manutenzione, da buoni risultati anti effrazione anche nel tempo e si adatta facilmente alle diverse tipologie di terreno. Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.
Dall’ 11 al 13 ottobre - ACCADUEO 2023
la manifestazione biennale internazionale che da oltre 30 anni è il riferimento del settore idrico a livello nazionale e internazionale.
Una proposta espositiva innovativa che mette in luce la sinergia tra i diversi settori, dove i visitatori potranno scoprire le best practice in campo energetico e idrico facendo chiarezza sugli orientamenti delle istituzioni e della politica nazionale e europea.
Dove istituzioni, aziende, esperti, associazioni professionali ed enti di formazione si confronteranno trasversalmente sulle tematiche relative alle politiche prevenzionistiche, alla sostenibilità ambientale, all’innovazione tecnologica in campo energetico e idrico, nel solco della transizione energetica.
Saremo felici di incontrarvi al Padiglione 25, Stand A1
Il cappotto termico è un intervento di coibentazione termica, e in alcuni casi anche acustica, nel quale un insieme di strati isolanti vengono applicati sulle pareti dell’edificio per aumentarne l’efficientamento energetico.
Prima di avviare i lavori è importante eseguire diverse valutazioni pre-intervento
Per maggiori informazioni leggi la seguente brochure
Il cappotto termico è un intervento di coibentazione termica, e in alcuni casi anche acustica, nel quale un insieme di strati isolanti vengono applicati sulle pareti dell’edificio per aumentarne l’efficientamento energetico.
Il cappotto termico isola termicamente l’edificio dalle temperature esterne, ottimizza il riscaldamento e il raffrescamento domestico riducendo i consumi energetici dell’abitazione ed aumenta il valore dell’edificio sul mercato immobiliare.
La scelta tra il cappotto termico esterno o interno dipende dal tipo di edificio e dalle esigenze dei suoi abitanti.
Prima di avviare i lavori è importante eseguire una diagnosi pre-intervento (relazione tecnica ex art. 28 Legge 10) che verrà depositata in Comune insieme alla verifica catastale per valutare l'immobile e la relativa APE (attestato di prestazione energetica) e quindi definire le applicazioni necessarie per l’efficientamento energetico.
L’attestato di prestazione energetica (APE) è un documento che racchiude tutte le caratteristiche energetiche dell’immobile (prestazione energetica, emissioni di anidride carbonica, quantità annua di energia consumata ed indicazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica, ecc) e sintetizza in una scala da A4 (migliore) a G (peggiore) i 10 differenti livelli di prestazioni energetiche che l’edificio possiede.
La determinazione dell’APE è obbligatoria per la vendita, l’affitto o qualsiasi atto di compravendita/donazione di un immobile.
L’APE viene redatto da un ente accreditato chiamato “certificatore energetico”, quale tecnico abilitato con competenze specifiche in materia conseguite attraverso appositi corsi di formazione.
Una volta applicato il cappotto questo deve essere ri-verificato in base a quanto stabilito dalla Legge 10 (LEGGE 10/91 EX) quale elaborato obbligatorio per tutti i lavori che prevedono costruzione o interventi che interessano il sistema involucro-impianto, quali le riqualificazioni energetiche. Legge 10 prevede per determinate tipologie di lavori, la stesura di una relazione energetica sottoscritta dal progettista. Possono redigerla gli ingegneri, gli architetti, i geometri e i periti edili abilitati. Il documento, previsto dal D. Lgs 192/2005 e s.m.i., è comunemente conosciuto con il nome di “ex Legge 10”, in quanto, è stato introdotto dalla Legge 10 del 1991. Al suo interno, vengono definiti i fattori tipologici e i dati tecnici e costruttivi dell’edificio, delle strutture e degli impianti. Vengono indicate le prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico da rispettare in fase di costruzione (isolamenti, ponti termici, rendimenti impianti, ecc.). Si conclude con l'attestazione e le verifiche del rispetto delle prescrizioni.
In sintesi, la Relazione energetica (Ex legge 10) consiste nel verificare le prescrizioni relative al contenimento energetico. Il Direttore Lavori durante i lavori verifica che quanto previsto dalla Relazione venga realmente applicato. L’ ’APE (attestato di prestazione energetica) redatto post intervento attesta il salto di classe che è condizione per il bonus.
Negli ultimi anni, le spese per i lavori di efficientamento energetico, vengono rimborsate nel c.d. “Bonus facciate” e “SuperBonus” permettendo così di ammortizzare i costi sostenuti.
La normativa di riferimento fornisce i termini, le condizioni e specifica i requisiti minimi per essere ammessi alle detrazioni. Per giovare delle detrazioni sui lavori di rifacimento della facciata devono essere rispettati i requisiti di efficienza energetica e trasmittanza termica individuati dal D.M 26 giugno 2015, nella tabella 2 allegato B.
Per richieste di accesso ai Bonus fiscali è necessario il salto di due classi energetiche a lavori ultimati, classificazione individuata dall’APE motivo per cui l’attestato di prestazione energetica viene redatto sia prima, sia dopo l’intervento migliorativo, ad evidenza delle migliorie apportate dagli interventi attuati.
Diviene pertanto fortemente consigliato ricorrere ad imprese specializzate nell’effettuare importanti lavori di ristrutturazione/riqualificazione e di conseguenza acquistare componenti e/o KIT (da utilizzare nel sistema ETICS) già certificati, poiché applicare componenti già certificati e in possesso di marcatura CE fornisce la certezza delle prestazioni dichiarate dalla relativa DoP (Declaration of Performance o Dichiarazione di Prestazione che sostituisce la vecchia dichiarazione di conformità. La DoP accompagna la marcatura CE dei prodotti da costruzione, attestando la conformità di ogni specifico materiale alle prestazioni dichiarate ed elencando le singole caratteristiche/prestazioni) a tutto vantaggio dell’APE e della conseguente attestazione del raggiungimento delle classi energetiche migliorative.
Per i sistemi a Cappotto muro, la rete in fibra di vetro Link è certificata ETA e possiede marcatura CE.
Il vantaggio di acquistare singoli componenti già certificati e in possesso di marcatura CE, che andranno poi a costituire un sistema a cappotto, è quello di avere la certezza delle prestazioni dichiarate dalla relativa DoP e quindi ragionevole sicurezza del superamento dei test finali di verifica del sistema (kit) cappotto, ottenendo così un sistema “ETICS” funzionale e sicuro.
L’ambito normativo di questo settore è in continua evoluzione ed è pertanto necessario verificare sempre con molta attenzione le fonti normative e la loro validità.
Il Sottosegretario all’ambiente e sicurezza energetica, il 26 luglio 2023, in risposta ad una interrogazione posta in Commissione Ambiente della Camera, ha riportato che il Ministero dell’ambiente e della sicurezza sta lavorando sulla nuova edizione del DM 26 giugno 2015 ‘Applicazione delle metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche e definizione delle prescrizioni e dei requisiti minimi degli edifici’ per aggiornare le regole per gli impianti negli edifici e il benessere termo-igrometrico indoor e i requisiti delle pompe di calore. Quindi alcune indicazioni sopra fornite, in un prossimo futuro, potrebbero diventare obsolete.
Sede Amministrativa: Ponte Morosini, 49 Marina Porto Antico 16126 Genova
ITALIA
Tel. +39 010 2546.901 – Fax +39 010 2546.999 –
Sede Logistica: Strada della Guasca, Zona Industriale D5 15122 Spinetta Marengo ITALIA
Tel. +39 0131 216.556 – Fax +39 0131 611.447
Cookie Policy