Vi proponiamo due gamme di botole di ispezione per cartongesso costituite da struttura in alluminio, finitura grezza, chiusura PUSH&PULL e cartongesso resistente all'umidità:
GAMMA ECO RAW - Costituita da fissaggi angolari a vite autofilettante e blocco portello con aletta in acciaio
GAMMA ECO PLUS RAW - Costituita da fissaggi a rivetto e blocco portello con catena e guarnizioni EVO.
Le botole Link sono di facile installazione ed il loro montaggio prevede solitamente 4 fasi:
1) marcatura CONTORNO INTERNO ed incisione della forma e misura della botola sul pannello di cartongesso
2) inserimento della botola nel foro praticato sul cartongesso per posizionare il telaio esterno
3) fissaggio del telaio della botola utilizzando apposite viti da cartongesso
4) installazione sportello della botola e chiusura
None esitate a contatatrci!
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Kemppi Oy e Link Industries sono partner di lunga data sul mercato italiano dove hanno lavorato insieme per promuovere e sviluppare il marchio negli ultimi 10 anni.
Kemppi e Link hanno concordato di definire un nuovo modello di business per operare nel secondo mercato di saldatura ad arco più grande d'Europa. A partire dal 1° Gennaio 2021 sarà creata una nuova società “Kemppi Italy”, controllata da Kemppi OY, per continuare a sviluppare la vendita e la distribuzione dei prodotti in Italia, prima affidata a Link Industries.
"Kemppi guarda all'Italia come a un mercato ad alto potenziale di crescita, in particolare per quanto riguarda le quote di mercato. Con la nuova organizzazione diretta, siamo fiduciosi di poter continuare a crescere e raggiungere positivi risultati a lungo termine in questi tempi di elevata complessità e cambiamento radicale" afferma Hannu Jokela, Vice President, Markets, Kemppi OY
"Sono molto soddisfatta dell'accordo raggiunto con Kemppi perché garantirà continuità nella gestione aziendale sia per i clienti Kemppi che per tutte le altre parti coinvolte. La continuità è stata infatti il principale driver dell'accordo dal punto di vista Link" commenta Marta Cosulich, Presidente, Link Industries
Mikko Jauhiainen è stato nominato Amministratore Delegato, Kemppi Italy S.r.l. a partire dal 1 Gennaio 2021. In Kemppi, è stato responsabile delle vendite ai distributori del Sud Europa, incluso il mercato italiano, e ha maturato una lunga esperienza nella collaborazione con Link Industries ed il suo team di professionisti.
"Una stretta collaborazione con i suoi partner e clienti finali è al centro dell'attività di Kemppi e questa operazione avvicina Kemppi direttamente ai suoi rivenditori e clienti italiani" dice Mikko Jauhiainen, Managing Director, Kemppi Italy S.r.l. "Kemppi Italy rafforzerà la posizione di Kemppi in Italia che è il secondo mercato Europeo per quanto riguarda la saldatura. Sono molto fiducioso che questo accordo offrirà grandi opportunità di business a tutti i partner Kemppi in Italia per sviluppare ulteriormente le loro attività” – prosegue.
A partire dal 1 Gennaio 2021
Kemppi Italy Srl, filiale italiana di Kemppi OY, opererà autonomamente sul territorio. Per il primo trimestre dell’anno, per poter garantire continuità ai propri partner, è stato stabilito che Link Industries supporterà Kemppi Italy nella gestione degli ordini quale “service provider” esterno. Per tutte le altre esigenze, sarà il personale di Kemppi Italy a potervi dare riscontro.
Per gli ordini: contattare sales.it@kemppi.com o al numero +39 3346962763
Per qualsiasi altra informazione: contattare Giovanni Ghidini, Sales Manager, Kemppi Italy
Tel +393427677027
Kemppi Italy fornirà, a partire dal 1 ° gennaio 2021, le nuove condizioni di vendita e le informazioni di contatto per tutto il team Kemppi Italy.
Auguri di Buone Feste dal team Link!!
Cogliamo l'occasione per informarvi sulla nostra operatività durante il periodo Natalizio: il magazzino di Spinetta Marengo e gli uffici di Genova saranno chiusi dal 24/12/2020 al 06/01/2021; i funzionari commerciali sono a vostra disposizione, raggiungibili tramite i soliti contatti email o mobile.
La decisione di installare una recinzione trova diverse ragioni pratiche: una maggiore privacy, la necessità di determinare i confini in modo chiaro, separare due settori, permettere agli animali domestici di girare liberamente senza poter uscire fuori e protegge il giardino o gli orti della fauna selvatica. Solitamente la motivazione che porta alla scelta di una recinzione ne determina la tipologia.
Per maggiori informazioni leggi il seguente articolo: Il sistema reti recinzione Link
La decisione di installare una recinzione trova diverse ragioni pratiche e solitamente la motivazione che porta alla scelta di una recinzione ne determina la tipologia; per tale ragione verranno installate recinzioni leggere di confinamento per orti e giardini e qualsiasi area residenziale o industriale impedendo l’accesso, ma non la visione, mentre verranno scelte opere in muratura per protezione contro gli intrusi o per una maggiore riservatezza.
Qualunque motivazione sia alla base della scelta fatta è bene tenere in considerazione che se la recinzione impatta sull’aspetto urbanistico è necessario informarsi circa i relativi permessi ed autorizzazioni per non incorrere in un abuso edilizio, oltre a soppesare con attenzione le distanze tra le singole proprietà per evitare contenziosi.
Inoltre, per garantire una buona resa è necessario scegliere in modo accurato la tipologia di recinzione più adeguata, valutando le caratteristiche morfologiche dell’area da recintare, la linea di posa e le azioni meccaniche che la recinzione dovrà sopportare.
Indicato per terreni agricoli, orti, giardini privati, aree industriali, il sistema di recinzione leggera di confinamento proposto da Link è atto ad installarsi direttamente sul suolo e costituito dai seguenti elementi in acciaio zincato a caldo o plastificato:
- rete recinzione elettrosaldata (maglia 50x75mm) con fili zincati e/o plastificati in PVC, in rotolo rigidi, lunghezza rotolo 25m, disponibile in varie altezze da 1 a 2,5 metri;
- pali profilati a “T”, zincati a caldo o plastificati in PVC, in sezioni da 30x30x3,0 mm e 35x35x3,5 mm, dotati di uno schema fori standard nazionale e sviluppati in altezze da 1,25 a 3,00 m.
- Pali a “L” in ferro zincate a caldo o plastificate, realizzate in sezioni da 25x25x3,0 mm, con altezze da 1,20 a 2,00 metri.
- accessori ideati a completamento del sistema reti quali:
-- matassine di legatura e tensione in filo zincato e/o plastificato, tenditori filo zincati e/o plastificati, doppio filo spinato a 4 punte.
Posizionati i pali ad una congrua distanza che tenga conto della tipologia del terreno o del supporto nel quale verranno immersi (solitamente muretti in cemento) andranno inseriti, per prassi, a circa 25 cm nel cemento e circa 50 cm nella terra, distanziandoli tra loro ogni 2 metri, posizionando le saette di rinforzo ogni 6 metri. Quindi verrà stesa la rete, scelta in base all’altezza del palo, inizialmente legata al primo palo grazie all’ausilio dei tenditori e poi via via a quelli successivi.
Di rilevante importanza è l’impiego accurato dei fili:
- il filo di legatura, di diametro inferiore, usato per un ancoraggio sicuro della rete al palo;
- il filo di tensione, di diametro superiore, conferisce la giusta tensione a tutta la struttura, partendo dal primo palo, passando per gli appositi fori dei pali e parte delle maglie della rete, fino alla fine della recinzione. Si consiglia di posizionare il filo di tensione ogni 50 cm partendo dalla base della rete fino alla cima. Si tratta di un accorgimento importante per la rete elettrosaldata ed essenziale per quella a maglia sciolta.
Il sistema reti recinzione Link proposto denota un elevata velocità di applicazione ed un’ampia durabilità ad un costo moderato, permettendo una installazione autonoma se dotati di una certa esperienza a manualità.
Link, propone alla propria clientela un panno professionale, antiscivolo, assorbente, riutilizzabile, accoppiato a caldo con pellicola in PE, 180g/m, (PFR-110/125/150), quale importante accorgimento per proteggere le superfici della casa da frammenti, eventuali macchie e dai frequenti passaggi con le scarpe da lavoro durante le operazioni di ristrutturazione
Per maggiori informazioni clicca qui
Ristrutturare casa è un processo necessario nella vita di un immobile soggetto, nel tempo, al deterioramento. Gli interventi posso avvenire sia sulla componente edile, sia sugli impianti e possono riguardare azioni importanti di riqualificazione dell’involucro oppure essere pianificati semplicemente per un restyling degli interni della casa.
Al di là degli interventi di manutenzione straordinaria o ordinaria, anche la semplice decisione di ristrutturare casa, partendo da una nuova tinteggiatura, richiede una pianificazione mirata e l’attuazione di alcuni accorgimenti. Infatti la tinteggiatura è uno dei modi più semplici per portare cambiamenti stilistici ed estetici alle stanze della casa attraverso un’operazione apparentemente semplice che richiede però alcune accortezze, quali: conoscere i tipi di idropitture da usare e le caratteristiche delle superfici, provare la resa del colore scelto, assicurarsi di avere a disposizione il giusto occorrente (detersivo, spatole, carta vetrata, stucco, ecc.) e proteggere l'ambiente (pavimenti, stupidi, prese elettriche, battiscopa e mobili).
Le pareti devono essere accuratamente preparate, spazzolate e spesso lavate. Nel caso in cui sussistano crepe e fori è necessario raschiare le zone danneggiate in modo da asportare tutte le parti che tendono comunque a staccarsi e stuccare le fessure. Ugualmente, nel caso in cui vi sia della tappezzeria da rimuovere, bisogna procedere con una profonda bagnatura, o se presente muffa è fondamentale uno specifico trattamento. Lavori che comportano una notevole produzione di detriti, polveri e liquidi che possono compromettere il buon esito del lavoro.
Per tale ragione, come primo accorgimento, è fondamentale stendere un panno sul pavimento che lo protegga dai frammenti, dalle eventuali macchie e dai frequenti passaggi con le scarpe da lavoro.
Link Industries, propone alla propria clientela PFR-110/125/150: un panno professionale, antiscivolo, assorbente, riutilizzabile, accoppiato a caldo con pellicola in PE, 180g/mq.
Viene chiamato comunemente “Millefiori” per la puntinatura colorata del tessuto riciclato che lo costituisce, la cui materia prima è verificata in accordo con regolamento “REACH” 1907/2006/CE, per garantire un costante monitoraggio su eventuali rischi delle sostanze chimiche intrinseche nei prodotti commercializzati.
L’applicazione di un feltro specifico, invece del comune foglio di giornale o dei teli in polietilene, offre una maggior presa riducendo il rischio di scivolare e, data la struttura del panno accoppiato con la pellicola in polietilene, trattiene con maggior facilità i liquidi evitando le macchie. La specifica grammatura performate preserva i pavimenti dagli urti accidentali, dalle rigature e dai solchi dovuti alla pressione di scale o piccoli trabattelli.
Correttamente steso fino a coprire il battiscopa su cui può essere fissato con relativo nastro di carta per lavori edili, fa risparmiare 1/4 del tempo impiegato nella ristrutturazione riducendo al minimo la fase finale di ripristino e pulizia. Inoltre può essere utilizzato più volte ed impiegato non solo nelle applicazioni dell’edilizia ma anche nel campo dei traslochi come membrana per imballaggi, contenendo al minimo il costo dell’investimento.
Vi proponiamo due gamme di botole di ispezione per cartongesso costituite da struttura in alluminio, finitura grezza, chiusura PUSH&PULL e cartongesso resistente all'umidità:
GAMMA ECO RAW - Costituita da fissaggi angolari a vite autofilettante e blocco portello con aletta in acciaio
GAMMA ECO PLUS RAW - Costituita da fissaggi a rivetto e blocco portello con catena e guarnizioni EVO.
Le botole Link sono di facile installazione ed il loro montaggio prevede solitamente 4 fasi:
1) marcatura CONTORNO INTERNO ed incisione della forma e misura della botola sul pannello di cartongesso
2) inserimento della botola nel foro praticato sul cartongesso per posizionare il telaio esterno
3) fissaggio del telaio della botola utilizzando apposite viti da cartongesso
4) installazione sportello della botola e chiusura
None esitate a contatatrci!
Qualità, innovazione, sicurezza e leggerezza nelle soluzioni: sono solo alcuni dei valori che caratterizzano il mondo della vela e che Link Industries ricerca quotidianamente nel proprio lavoro.
Per questo siamo orgogliosi di sostenere, con il nostro partner Paroc, Tommaso Cilli e Bruno Mantero al Campionato Italiano 420 di vela ed in occasione Gold Cup 420
Gli spazi verdi urbani e periurbani hanno vissuto una grande trasformazione nella storia seguendo di pari passo i cambiamenti storico-culturali, architettonici, paesaggistici, normativi ed ambientali dell’urbanizzazione, accomunati sempre dall’abilità di conciliare costruito e natura.
Sia che si tratti di verde residenziale o privato, sia verde urbano o verde storico o aree speciali è necessaria una attenta progettazione architettonica, paesaggistica, ambientale, di acclimazione e strutturale che sia coerente con le caratteristiche ambientali.
Link ha il piacere di proporre a progettisti i propri elementi di coronamento in ghisa sferoidale GJS 500-7 con rivestimento a base di vernice bituminosa alchidica con screening per SVHC (sostanze altamente preoccupanti) effettuato semestralmente da SGS
Per maggiori informazioni clicca qui
Lo scrittore Héctor Bianciotti parlava dei giardini come “una delle forme dei sogni, come le poesie, la musica e l’algebra”, una armonica interazione tra uomo e natura, sia che si tratti di verde urbano, rurale, pubblico, residenziale o privato.
Gli spazi verdi urbani e periurbani vengono recentemente distinti in:
• verde pensile quale disposizione finalizzata a realizzare strati vegetativi su superfici che non sono in contatto con il suolo e possono avere spessori anche molto ridotti e impermeabilizzati, come i tetti piani o inclinati;
• verde tecnico realizzato attraverso apposite tecnologie che permettono la creazione di facciate verdi, verde verticale o per esempio verde a risparmio energetico;
• verde a terra, la realizzazione a cui siamo comunemente abituati dei parchi, giardini, piazzali, cortili ed alberature stradali.
Tali spazi hanno vissuto una grande trasformazione nella storia seguendo di pari passo i cambiamenti storico-culturali, architettonici, paesaggistici, normativi ed ambientali dell’urbanizzazione accomunati sempre dall’abilità di conciliare costruito e natura.
Sia che si tratti di verde residenziale e privato, sia verde urbano attrezzato (quale verde circoscrzionale come giochi per bambini, piste ciclabili, campi polivalenti, ecc), o parchi e giardini urbani, o verde storico ( quali aree tutelate dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” ossia ville, parchi e giardini che abbiano interesse artistico o storico), o aree di arredo urbano (create per fini estetici e/o funzionali, quali ad esempio, zone alberate, rotonde, aree di sosta, aiuole spartitraffico, ecc ) o aree speciali (predisposte per particolari modalità di fruizione come giardini scolastici, orti botanici e vivai, giardini zoologici, cimiteri e le categorie residuali di verde) è necessaria una attenta progettazione architettonica, paesaggistica, ambientale, di acclimazione e strutturale coerente con le caratteristiche ambientali.
Link ha il piacere di proporre a progettisti i propri elementi di coronamento in ghisa sferoidale GJS 500-7 con rivestimento a base di vernice bituminosa alchidica con screening per SVHC (sostanze altamente preoccupanti) effettuato semestralmente da SGS quali:
• GRIGLIA PER ALBERI IN GHISA SFEROIDALE - circolare e quadrata in ghisa. Installazione: A15 / Group 1
• CHIUSINI A RIEMPIMENTO con telaio in ghisa sferoidale GJS 500-7 normativa UNI EN124-1/2, gruppo 3, classe C250 (kN 250 = t. 25,49) Installazione : C250/Gruppo 3, EN124-1/2 o classi/gruppi inferiori
• GRIGLIA CONCAVA e PIANE CON TELAIO “SMARTLOCK” - con telaio in ghisa sferoidale GJS 500-7 norme UNI EN124-1/2, Gruppo 3, classe C250 (kN 250 = t. 25,49). Predisposte, ad esclusione delle sole 700x700, per l'utilizzo di sifone. Tali articoli dispongono di un sistema di vincolo al telaio con cardini di rotazione, consentendo l’apertura e, all’occorrenza, l’eventuale rimozione delle griglie. Sono provviste inoltre di un sistema elastico di chiusura di sicurezza a scatto, che previene aperture accidentali pur consentendo regolari accessi per pulizia e manutenzione degli impianti di raccolta. Le nostre caditoie nella classe C250, nel rispetto del Decreto Del Ministero dei Lavori Pubblici, hanno feritoie dalla larghezza inferiore a mm. 20 per la sicurezza del traffico ciclistico e di carrozzine per disabili. La superfice drenante è stata sviluppata per essere ampiamente entro i requisiti di normativa, favorendo il normale deflusso delle acque.
E’ bene tenere presente che, prescindendo dall'accuratezza della posa in opera, i dispositivi di coronamento e di chiusura sono normalmente soggetti a vari gradi di usura nel tempo, in special modo se installati in zone di grande sollecitazione. Pertanto è opportuno verificare, almeno annualmente, le condizioni generali della cornice di materiale attorno al bordo esterno del telaio, la superficie di appoggio del coperchio o griglia sul telaio, delle guarnizioni (ove presenti), la funzionalità dell’eventuale articolazione e dei sistemi di bloccaggio. Oltre che procedere periodicamente alla rimozione di foglie e detriti per consentire un corretto drenaggio delle acque di runoff stradale.
Nel quarto rapporto APAT sulla Qualità dell’ambiente urbano si legge come “uno degli elementi decisivi per il miglioramento della qualità della vita in città è senza dubbio il verde urbano. I parchi, i giardini e le alberature stradali sono molto più che semplici elementi di arredo urbano, sono una risorsa ecologica ancora poco conosciuta e valorizzata”: affermazione con la quale siamo in piena condivisione.
MinarcTig Evo 200 di Kemppi, la soluzione DC TIG ideale per applicazioni di produzione, installazione, riparazione e manutenzione industriali leggere, ha ricevuto una serie di miglioramenti che riducono i livelli di rumore e aumentano il comfort nella saldatura.
Il livello di rumore è stato ridotto di oltre il 10% rispetto alle attuali specifiche del modello, grazie ad un miglioramento della ventola di raffreddamento.
MinarcTig Evo monitora la temperatura della fonte di alimentazione e regola il volume d’aria di raffreddamento richiesta, per un ambiente di lavoro più silenzioso.
Tutte le macchine MinarcTig Evo 200 prodotte dal 26 giugno 2020, a partire dal numero di serie 2823736, sono dotate di tale miglioramento
Per una saldatura più silenziosa, contatta saldatura@linkindustries.com e scegli MinarcTig Evo 200!
Elemento costitutivo delle reti cantiere consiste nel focalizzare l’attenzione sulla sicurezza in un settore di attività che per sua caratteristica espone i lavoratori a rischi particolarmente elevati.
Per maggiori attenzioni leggi il seguente articolo
Il cantiere è un'area di lavoro temporanea in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile, al cui interno si sviluppano aree molto diverse tra loro che raccolgono, oltre al fabbricato, impianti, attrezzature, magazzini ed uffici con una presenza simultanea o successiva di imprese differenti.
Dato il peso rilevante in termini di salute e sicurezza, l’ambito costruzioni trova esplicita disciplina nazionale sin dal 1956 (d.p.r. 164 che integra il d.p.r. 547 del 1955) la cui normativa mancava di un elemento essenziale: la previsione sistematica dei rischi e la pianificazione delle misure atte a contrastarli, ovvero la pianificazione della sicurezza. Aspetto introdotto, come riportato nelle linee guida pubblicate da INAIL
nel testo “La progettazione della sicurezza nel cantiere”, con direttiva cantieri (la 92/57/CEE), che attivava una disciplina specifica per i cantieri, prevedendo la creazione di figure specialistiche.
Con il d.lgs. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. tutta la normativa specifica relativa alle costruzioni, ovvero ai
cantieri, risulta riunita, ed innovata, nel titolo IV e nei diversi allegati, di interesse specifico per i cantieri edili.
Tra i vari aspetti contemplati, l’art. 109 del d.lgs. n. 81/2008 stabilisce come, in relazione al tipo di lavori effettuati, il cantiere debba essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire l'accesso agli estranei alle lavorazioni.
La recinzione di cantiere, infatti, è un sistema di confinamento di una o più aree adibite che non risponde esclusivamente alla necessità di regolamentare l’accesso impedendo l’ingresso dei non addetti, ma costituisce di per sé una misura di prevenzione e protezione dai rischi d’interferenza interni ed in prossimità del cantiere stesso (fonte INAIL “La progettazione della sicurezza nel cantiere”).
Il d.lgs. n. 81/2008 non prescrive tipologie e dimensioni della recinzione, rimandando ai regolamenti edilizi locali. Infatti, sin dalla progettazione dell’area, è richiesto di focalizzare l’attenzione sulla sicurezza adottando una metodologia operativa incentrata su un’attenta valutazione dei rischi e, la scelta della tipologia di recinzione da adottare deve scaturire direttamente dalla valutazione dei rischi effettuata a monte dalle specifiche figure responsabili dei lavori. Definita la tipologia di confinamento appropriata all’area di lavoro, ai regolamenti edilizi locali ed alle possibili particolari prescrizioni per la fattispecie del singolo cantiere, si procede quindi alla realizzazione della recinzione in funzione della sua localizzazione e relativo ambito.
Link propone alla propria clientela reti temporanee e mobili per il cantiere, estruse in HDPE (vergine e riciclata) mono-orientata, a maglia ovoidale 65 x 35 mm, realizzata con polimeri di prima qualità. La rete da cantiere Link è disponibile in rotoli di colore arancio o verde e con nastro adesivo con la scritta “ATTENZIONE LAVORI IN CORSO”. La cui materia prima è verificata in accordo con regolamento “REACH” 1907/2006/CE, per garantire un costante monitoraggio su eventuali rischi delle sostanze chimiche intrinseche nei prodotti commercializzati. L’applicazione della rete è agevole e non richiede manutenzione aggiuntiva. Una sua corretta posatura consente di poterla riutilizzare successivamente in altri cantieri contenendo al minimo il costo dell’investimento. La rete cantiere Link presenta ottima resistenza ai raggi UV, verificata in accordo con le norme UNI EN ISO 4892-3:2016 + UNI ISO 4582:2018 + ISO 105-A03:1993.
Elemento costitutivo di tali recinzioni consiste nel focalizzare l’attenzione sulla sicurezza in un settore di attività che per sua caratteristica espone i lavoratori a rischi particolarmente elevati. E’ essenziale che la recinzione, ed eventuali segnalazioni luminose aggiuntive, vengano periodicamente verificate, tenute in efficienza per tutta la durata del cantiere e controllare che siano sempre ben visibili.
I materiali isolanti possono incrementare in maniera significativa la capacità di un edificio di sopportare un incendio, conseguentemente la scelta del corretto isolante può influire sulla sicurezza generale di un fabbricato.
Per maggiori in formazioni leggi il seguente articolo.
La consapevolezza sui temi di sicurezza antincendio residenziale è fortemente aumentata in Europa negli ultimi decenni, grazie a campagne d’informazione molto attive ed alle svariate tipologie di soluzioni antincendio disponibili sul mercato, come per esempio i rilevatori antincendio ed i dispositivi elettrici dotati di spegnimento automatico; ma molto resta ancora da fare nel settore della prevenzione e dell’incremento della sicurezza.
Gli incendi provocano un’immensa sofferenza umana e ingenti danni materiali. In Europa ogni anno muoiono per incendio circa 4.000 persone e 190 ne vengono ricoverate in ospedale ogni giorno per gravi ustioni. Le perdite annue finanziarie raggiungono 126 miliardi di Euro.
La stragrande maggioranza degli incendi, circa il 95%, avvengono in edifici residenziali e, nonostante i buoni progressi raggiunti in Europa in tema di sicurezza antincendio, è ancora molto complicato eliminare completamente tali rischi essendo per lo più causati da errore umano, disattenzione e negligenza e, per tale ragione, assicurare la protezione antincendio negli edifici diviene una azione importante per ridurre le le peggiori conseguenze.
Un incendio per essere innescato ha bisogno di tre elementi: una sorgente, ossigeno e materiale combustibile. Un incendio continuerà a bruciare fino a che non verrà estinto o fino a quando i combustibili o l'ossigeno non saranno esauriti: l'incendio si alimenterà ed a un certo punto si espanderà rapidamente, passando da una piccola combustione localizzata fino a invadere l'intero ambiente. Questa trasformazione, che si verifica in pochi secondi, viene chiamata "flashover". Il flashover dipende dalla reazione al fuoco dei materiali presenti. Ne deriva che, se l’edificio è realizzato con materiali combustibili, questi arrecano ancora più combustibile all'incendio, che si arresterà soltanto dopo aver esaurito tutti i combustibili da consumare.
Se si considera, inoltre, che solitamente c’è un tempo molto limitato dalla propagazione iniziale di un incendio alla sua piena diffusione, i tempi per mettersi in sicurezza sono molto altrettanto limitati.
Pertanto, individuare un incendio il prima possibile diventa una questione di vita o di morte e la scelta corretta del materiale ne è correlata influendo significativamente sul tempo disponibile per mettersi in salvo.
La migliore protezione è fornita quindi dal materiale incombustibile, che ha la funzione di proteggere dal fuoco anche gli altri materiali. Essendo la combustione di gas tossici spesso fatale, i materiali più sicuri sono quelli incombustibili che allo stesso tempo non emettono gas pericolosi.
Come si riconoscono i materiali incombustibili, sicuri in caso di incendio?
Esiste una classificazione Europea che definisce le classi A1, A2, B, C, D, E e F dove A1 indica un materiale incombustibile e F un materiale con proprietà antincendio indefinite. La propagazione di fumo e il gocciolamento sono indicate dalle lettere “s” e “d” per i materiali classificati come A2, B, C e D.
I materiali isolanti possono incrementare in maniera significativa la capacità di un edificio di sopportare un incendio, conseguentemente la scelta del corretto isolante può influire sulla sicurezza generale di un fabbricato. La soluzione più sicura è rappresentata dal materiale isolante classificato come A1 o A2-s1, d0. La lana di roccia ha la migliore classificazione, A1, che ne definisce la totale incombustibilità, il che significa che non contribuisce alla propagazione del fuoco e protegge le strutture durante l’incendio, aumentando il tempo di resistenza al fuoco delle strutture portanti e delle partizioni.
Quindi i materiali di alta qualità resistenti al fuoco possono fare la differenza tra un incendio in un edificio e un edificio in fiamme: infatti, quando un incendio raggiunge il flashover, l'unico modo di impedire che si diffonda in aree molto più ampie dell'edificio dall'interno è assicurare che le pareti, i soffitti, i pavimenti, le porte e i tetti possano sopportare l'esposizione a un fuoco pienamente sviluppato su un lato senza trasferire il calore, le fiamme o i gas tossici all'altro lato.
Inoltre una volta che l’incendio si è propagato il calore all’interno di un locale, esso è talmente intenso da potersi aprire un varco attraverso le finestre, con il rischio di esporre la facciata dell'edificio alle fiamme. Se invece la facciata è dotata di un sistema di rivestimento e/o isolamento in materiali non combustibili, le fiamme potranno al limite raggiungere e infrangere le finestre del piano superiore ma il processo sarà relativamente lento in quanto la facciata non contribuisce alla propagazione delle fiamme.
La lana di roccia Paroc è classificata A1 – totalmente incombustibile
E’ comunque sempre bene ricordare che nonostante le prestazioni e le caratteristiche dei materiali incombustibili, siamo noi i primi responsabili per la prevenzione degli incendi della nostra incolumità.
Di seguito alcuni consigli che tutti noi possiamo applicare per la sicurezza di noi stessi e dei nostri cari:
1. Prevenire
• condurre un’ispezione per individuare i rischi del proprio ambiente;
• utilizzare in modo corretto e con attenzione i dispositivi elettrici e il fuoco (leggere le istruzioni dei vari dispositivi elettrici e ricordare che anche una candela può essere causa di incendio);
• assicurarsi che i dispositivi elettronici lavorino sempre in modo appropriato e rimuovere quelli difettosi o farli riparare da professionisti.
• evitare comportamenti pericolosi
• in caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni scegliere materiali incombustibili.
2. Essere preparati ad un incendio
• un rilevatore di incendio può dimostrarsi salvavita;
• dotarsi di un estintore e assicurarsi di poterlo utilizzare rapidamente in caso di necessità
• controllare le vie di fuga, mantenerle libere da ostacoli e esercitarsi al loro utilizzo.
3. Comportamento in caso di incendio
• cercare di spegnere l’incendio sul nascere
• in caso di insuccesso e di propagazione del fuoco avvertire le altre persone e lasciare immediatamente l’edificio.
• chiamare il numero di emergenza
Possiamo tutti contribuire a prevenire gli incendi e minimizzare i danni.
In un momento che ci impone di affrontare con decisione e resilienza sfide inimmaginabili fino a poche settimane fa, noi di Link ci stiamo impegnando per continuare ad assicurare il servizio di sempre, anche se la nostra operatività è condizionata dalle misure necessarie per combattere il contagio del COVID-19.
Gli uffici Link sono operativi su turni in tele-lavoro ed il magazzino di Spinetta Marengo (AL), secondo il Decreto del 10 Aprile u.s., opererà alcuni giorni a settimana, salvo nuovi sviluppi normativi.
Vogliamo essere pronti per la ripartenza!
Non esitate a contattarci per qualsiasi informazione
Il team Link
Il Team Link è compatto nel fronteggiare l'emergenza Covid19 continuando a garantire il servizio migliore nel rispetto della salute e sicurezza dei nostri clienti, fornitori, collaboratori e colleghi.
Come? Attraverso smart working, attività di formazione tramite piattaforme di condivisione ed un magazzino al passo con le direttive di prevenzione.
Uniti in questo difficile momento verso un futuro migliore.
I chiusini sono dispositivi di coronamento e chiusura generalmente costituiti da un telaio ed un coperchio; allo stesso modo le griglie e caditoie, in luogo del coperchio, adottano una griglia. Questa gamma prodotti si utilizza per “coronare” e quindi chiudere pozzetti di servizi, acquedotti e fognature, linee elettriche e telefoniche: le griglie vengono principalmente impiegate per la raccolta puntuale o lineare di acque piovane. I chiusini e le griglie Link sono dotati di un efficiente dispositivo chiamato “Smartlock”. Grazie alla caratteristica elastica tipica della ghisa sferoidale, tramite barre di chiusura/allaccio, nella classe D400 ma anche nella C250, i coperchi e le griglie sono vincolati saldamente ai telai impedendo, tra le altre cose, l’apertura accidentale il sollevamento al passaggio di mezzi pesanti, rendendo difficile l’asportazione ed il furto.
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I chiusini sono dispositivi di coronamento e chiusura generalmente costituiti da un telaio ed un coperchio; allo stesso modo le griglie e/o caditoie, in luogo del coperchio, adottano una griglia. Questa gamma prodotti si utilizza per “coronare” e quindi chiudere pozzetti di servizi, acquedotti e fognature, linee elettriche e telefoniche: le griglie vengono principalmente impiegate per la raccolta puntuale o lineare di acque piovane. Tali dispositivi di coronamento, comunemente di forma circolare, quadrata o rettangolare, furono realizzati all’origine in materiale lapideo, mentre oggi vengono prodotti e commercializzati in diversi materiali come ghisa, acciaio e altre leghe metalliche, nonché materiali compositi.
I chiusini, le griglie e le caditoie sono regolamentati dalla norma UNI EN 124:2015, adottata in tutti i paesi dell’Unione, a tutt’oggi non armonizzata, per " Dispositivi di coronamento e di chiusura dei pozzetti stradali". Tale Norma stabilisce i materiali da utilizzare a seconda della zona d'impiego. La norma suddivide inoltre i chiusini nelle relative classi di portata, stabilisce che tutti i dispositivi vengano commercializzati con una marcatura parlante (indicante la normativa di riferimento, la classe corrispondente, il nome del fabbricante come l’ente di certificazione indipendente internazionalmente riconosciuto). Inoltre il D. Lgs N. 206 del 06.09.2005, noto come “Codice del Consumo” stabilisce che le informazioni minime da fornire al consumatore relativamente alle caratteristiche di quanto commercializzato sul territorio nazionale, inclusa la sua origine. La EN124:2015, in tutte le sue parti, dettaglia i requisiti di progettazione del manufatto, le tipologie di prove nonché la registrazione dei relativi test report.
Abbiamo studiato i nostri chiusini attenendosi scrupolosamente la normativa di riferimento, affidando le verifiche di qualità ad un ente terzo indipendente per testare e sancire la bontà della propria certificazione volontaria e la conformità degli articoli commercializzati.
La forma dei pozzetti di ispezione è piuttosto variegata, studiata in funzione dell’utilizzo. È stata pensata per evitare cadute accidentali, proteggere l'albero di ispezione da otturazioni ed impedire la diffusione del contenuto e degli odori del sistema sottostante.
I chiusini e le griglie Link sono dotati di un efficiente dispositivo chiamato “Smartlock”. Grazie alla caratteristica elastica tipica della ghisa sferoidale, tramite barre di chiusura/allaccio, nella classe D400 ma anche nella C250, i coperchi e le griglie sono vincolati saldamente ai telai impedendo, tra le altre cose, l’apertura accidentale il sollevamento al passaggio di mezzi pesanti, rendendo difficile l’asportazione ed il furto.
E’ bene tenere presente che, prescindendo dall'accuratezza della posa in opera, i dispositivi di coronamento e di chiusura sono normalmente soggetti a vari gradi di usura nel tempo, in special modo se installati in zone di grande sollecitazione. Pertanto è opportuno verificare, almeno annualmente, le condizioni generali della cornice di materiale attorno al bordo esterno del telaio, la superficie di appoggio del coperchio sul telaio, delle guarnizioni (ove presenti), la funzionalità dell’eventuale articolazione e dei sistemi di bloccaggio.
La saldatura manuale è un lavoro fisicamente pesante, che richiede ai saldatori un elevato livello di attenzione per lunghi periodi di tempo e per questo motivo una buona ergonomia è una caratteristica fondamentale.
Kemppi Oy ha lanciato una nuova famiglia di torce dall’eccellente ergonomia, estrema facilità d'uso e parti consumabili di alta qualità.
La famiglia Flexlite comprende due serie di torce di saldatura all'avanguardia per professionisti:
Flexlite GX per la saldatura MIG/MAG
Flexlite TX per la saldatura TIG,
entrambe sono studiate per offrire un particolare comfort, affidabilità oltre ad una lunga durata dei materiali di consumo.
Per maggiori informazioni clicca qui
Kemppi Oy ha lanciato una nuova famiglia di torce dall’eccellente ergonomia, estrema facilità d'uso e parti consumabili di alta qualità.
La famiglia Flexlite comprende due serie di torce di saldatura all'avanguardia per professionisti:
Flexlite GX per la saldatura MIG/MAG
Flexlite TX per la saldatura TIG,
entrambe sono studiate per offrire un particolare comfort, affidabilità oltre ad una lunga durata dei materiali di consumo.
La saldatura manuale è un lavoro fisicamente pesante, che richiede ai saldatori un elevato livello di attenzione per lunghi periodi di tempo e per questo motivo una buona ergonomia è una caratteristica fondamentale. Il set di cavi flessibili e l'innovativa protezione dei cavi con giunzione a sfera Flexlite riducono il carico sul polso e consentono al saldatore di concentrarsi sulle attività più difficoltose senza distrazioni. Inoltre l'impugnatura anatomica ha una forma ed un bilanciamento eccezionale, tale da alleviare lo stress sulla mano, in modo da far percepire la torcia quasi come un'estensione naturale della mano del saldatore.
Come suggerisce il nome, la flessibilità è uno dei principali vantaggi della famiglia di prodotti Flexlite, e gli accessori opzionali ne migliorano la facilità d'uso; ad esempio sono disponibili due opzioni di comando a distanza: il comando a distanza GXR10 consente di regolare in modo preciso e immediato la corrente di saldatura e di selezionare i canali di memoria direttamente dalla torcia di saldatura, mentre per le torce utilizzate con la saldatrice X8 MIG Welder è possibile installare un dispositivo di controllo all’avanguardia con un display LED luminoso e chiaro che offre una vista nitida per gestire i parametri di saldatura, i canali di memoria e le WPS.
Le torce Flexlite sono torce ad alte prestazioni che ottimizzano la potenza del generatore in modo efficiente ed aiutano a creare saldature uniformi e prive di spruzzi.
Link sa perfettamente che i componenti interni di una torcia hanno un ruolo fondamentale nella qualità della saldatura. Per tale motivo, è lieta di segnalare che nelle torce di saldatura Flexlite GX, i canali del gas di protezione sono separati e la circolazione di raffreddamento scorre fino all'estremità della lancia della torcia. Questa caratteristica mantiene la temperatura più bassa e consente saldature più pulite, con meno schizzi e un consumo ridotto di gas di protezione. Allo stesso modo nelle torce TIG i gas lens Kemppi hanno retine molto particolari che consentono un flusso del gas molto ben controllato nel diffusore che, rispetto alle progettazioni convenzionali, favoriscono protezione ottimale.
Nelle torce Flexlite, il numero di parti sostituibili è stato ridotto migliorando l’intercambiabilità dei componenti tra le varie torce.
Ciò riduce i costi di inventario e rende Flexlite perfetta per la gestione del magazzino e costi dell'officina.
Per questi motivi e per la sua praticità è evidente come in Flexlite la qualità è più di quello che sembra: scopri perché!
Correttamente posato, il massetto di supporto, funge da base per la pavimentazione pensata per resistere alle sollecitazioni meccaniche impartite sia dalla pavimentazione, sia dall'esercizio della stessa, distribuendo i carichi e conferendo la planarità necessaria per l’applicazione del rivestimento riducendo la possibilità di danneggiare il risultato finale con un conseguente aggravio dei costi.
Per maggiori informazioni clicca qui
La tecnica di rinforzo con intonaco armato, introdotta anni fa, è ora divenuta una prassi comune nella realizzazione di nuove abitazioni ed ancor più per recuperare le caratteristiche strutturali di un edificio perse a causa di un'azione meccanica o di degrado. Tale tecnica consiste nell’applicazione delle reti porta-intonaco sulla superficie delle murature, debitamente inglobate nell’intonaco stesso. A seconda dello scopo per cui viene posata, l’armatura si diversifica per tipologia e spessore della rete, composizione e tecnica di applicazione.
Nel caso di crepe non strutturali e fessurazioni superficiali (di solito sottilissime ma ramificate dovute generalmente alla rapidità di asciugatura dell’intonaco applicato) o il recupero di muratura di tipo vecchio, di pietra o con leganti deteriorati dagli anni, viene generalmente applicata una rete in fibra di vetro con apprettatura anti-alcalina di media grammatura, stesa a copertura dell’intera superficie, svolgendo il rotolo in verticale, senza pieghe, bolle o tagli, inserendo la rete con spatola liscia nel letto di rasatura predisposto, sovrapponendo i distacchi di rete per qualche centimetro in modo che si realizzi una continuità fisica del materiale posato.
Ugualmente, nel caso di fessurazioni dovute a movimenti diversi tra supporti con differente dilatazione termica, assestamenti tra il supporto e l’intonaco o punti critici in prossimità degli angoli delle porte e delle finestre, anche in edifici nuovi, è consigliabile applicare un rinforzo con intonaco armato tramite rete in fibra di vetro con apprettatura anti-alcalina dopo aver pulito il supporto in muratura e predisposto il letto di rasatura.
Diversa tipologia di rete di rinforzo con intonaco armato è impiegata per l’isolamento a cappotto. In questo caso la rete in fibra di vetro è di una grammatura medio alta, applicata sullo strato rasante, sui pannelli esterni di coibentazione, prima del rivestimento murale plastico di finitura, la cui funzione è quella di dare al sistema un'adeguata capacità di resistere ai movimenti del materiale isolante dovuti a escursioni termiche o a fenomeni di ritiro dell’intonaco, prevenendo la formazione di crepe in facciata.
Link presenta reti in fibra di vetro, nastri ed accessori che, associati alle specifiche caratteristiche della fibra di vetro, trovano molteplici campi di applicazione.
Per restauro di interni, ripristino intonaci o rinforzi proponiamo
reti in fibra di vetro per intonaci a spessore di media grammatura - hanno la funzione di rinforzare gli intonaci premiscelati, le rasature a gesso, le malte cementizie con resine, per prevenire la formazione di crepe e fessure causate da possibili assestamenti della struttura sottostante e da agenti esterni. L'applicazione della rete avviene sullo strato di intonaco fresco, sovrapponendo di alcuni centimetri le reti contigue e procedendo successivamente all'applicazione di un secondo strato di materiale che coprirà integralmente la superfice.
NET-215A_24 (arancione 110gr.)
reti in fibra d vetro per intonaci a rasature sottili di grammatura leggera - si applicano per contrastare la formazione di piccole crepe e microfessurazioni ripartendo le sollecitazioni su tutta la superficie. Sono indicate per la ristrutturazione degli strati superficiali delle facciate e dei muri interni. Si consiglia di applicare la rete sulla malta fresca procedendo dall’alto verso il basso evitando bolle o piegature.
NET-205/1_45 (75 gr)
Per pareti con isolamento a cappotto, proponiamo
reti in fibra d vetro con apprettatura anti-alcalina (dai 145 ai 165 g per mq) certificate ETAG004 che conferiscono alta resistenza alla trazione e ottime caratteristiche di protezione. Sono impiegate come rinforzo dello strato di rasante applicato sui pannelli esterni di coibentazione, prima del rivestimento murale plastico di finitura. La loro funzione è quella di dare al sistema un'adeguata capacità di resistere ai movimenti del materiale isolante dovuti a escursioni termiche o a fenomeni di ritiro, prevenendo la formazione di crepe in facciata.
La rete va posata sulla prima mano di rasatura cementizia ancora fresca, avendo cura di sovrapporre i bordi per alcuni centimetri, senza produrre bolle o piegature. La seconda mano di rasatura cementizia farà si che la rete si trovi perfettamente al centro dello strato di finitura, consentendo di rinforzarla. Contrariamente se la rete dovesse essere posizionata in aderenza all’isolante perde tale funzione, fungendo inoltre da distaccante. Il processo di rasatura è molto sensibile alle condizioni atmosferiche e richiede attenzioni nel rispetto dell'applicabilità del rasante.
Reti disponibili in varie grammature: NET-25CB1MS (165 gr); NET-24CB1MS. (160 gr); NET-235MS (145 gr)
Le reti in fibra di vetro per di rinforzo con intonaco armato, adeguatamente selezionate e correttamente posate, conferiscono un’elevata azione anti-fessurativa e porta-intonaco, contribuiscono in maniera significativa alla riduzione del ritiro dell’intonaco garantendo un’applicazione flessibile, duttile ed un’alta inerzia chimica ad un costo contenuto, a tutto vantaggio dell’edificio.
Come può l’industria di processo contribuire a ridurre l’impatto negativo sul clima e allo stesso tempo risparmiare? Fortunatamente la soluzione esiste: le soluzioni PAROC, attente alle caratteristiche del processo industriale, propongono prodotti di lunga durata, esenti da manutenzione ed efficienti sotto il profilo energetico che riescono a garantire un determinato processo industriale attraverso l’utilizzo della minor quantità di energia possibile, riducendo al minimo gli sprechi.
Per maggiori informazioni leggi: Le soluzioni PAROC per l’isolamento nell’industria di processo
L'industria di processo riguarda ogni attività produttiva del settore secondario ed in relazione alle diverse attività ha un forte impatto ambientale, in quanto, oltre a problemi di natura tecnica e progettuale l'industria di processo si è da sempre confrontata con complessi problemi di natura sociale, urbanistica e architettonica, e non ultimo ambientale. Nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi modelli architettonici industriali adeguandoli alle necessità degli impianti e dei processi meccanici, determinando così la graduale trasformazione dell’industria e dei relativi spazi secondo una precisa destinazione d’uso ed una sempre crescente attenzione all’ambiente.
Il comparto industriale apporta numerosi ed importanti benefici economici e sociali; si producono merci e prodotti e si genera occupazione ed entrate fiscali. Tuttavia, i più grandi impianti industriali contribuiscono per una quota significativa alle emissioni totali dei principali inquinanti atmosferici e gas a effetto serra, nonché di altri importanti effetti ambientali, fra cui il rilascio di inquinanti nell'acqua e nel suolo, la produzione di rifiuti ed il consumo di energia.
Le politiche UE attualmente in uso volte a limitare l’inquinamento industriale, hanno portato ad un sensibile miglioramento, nel corso degli ultimi decenni, delle emissioni nell’ambiente e dell’efficienza energetica dei processi industriali.
Per efficienza energetica si intende, in modo induttivo, la capacità di un processo di utilizzare l’energia nel modo migliore per ottenere il cosiddetto fabbisogno; ossia indica quella serie di azioni di programmazione, pianificazione, progettazione e realizzazione che permettono, a parità di servizi offerti, di consumare meno energia.
Le soluzioni PAROC, attente alle caratteristiche del processo industriale, propongono prodotti di lunga durata, esenti da manutenzione ed efficienti sotto il profilo energetico che riescono a garantire un determinato processo industriale attraverso l’utilizzo della minor quantità di energia possibile, riducendo al minimo gli sprechi.
Una soluzione di isolamento con coppelle è in grado di ridurre considerevolmente la dispersione termica. Se il dimensionamento dell'isolamento delle tubazioni richiede un determinato valore massimo di dispersione termica, il ricorso alle coppelle permette di ridurre notevolmente lo spessore del materiale da applicare ottimizzando la funzione delle tubazioni nell’industria di processo. Attraverso le tubazioni, infatti, vengono convogliate enormi quantità di liquidi a basse e ad alte temperature, con l'obiettivo di ridurre al minimo le perdite di energia lungo il percorso. Una rete di tubazioni correttamente progettata e isolata in modo efficiente rappresenta una condizione irrinunciabile per il regolare svolgimento delle attività operative.
Le soluzioni PAROC per tubazioni industriali assicurano la stessa capacità di isolamento sia per i tratti rettilinei che per i tratti curvi, contribuendo a preservare prestazioni ottimali lungo l'intero percorso delle tubazioni. Una ulteriore importante prerogativa dei prodotti PAROC risiede nel ridottissimo tenore di cloruro e fluoruro, che permette di contenere il rischio di corrosione sotto il materiale isolante.
Così come nei serbatoi di stoccaggio, di varie forme e dimensioni, che costituiscono parte integrante di numerosi processi industriali, è richiesta una attenta analisi energetica proprio perché la temperatura del materiale stoccato nei serbatoi può variare in modo significativo da un processo all'altro. L'isolamento termico riduce le perdite di calore al minimo e mantiene la temperatura corretta nel contenuto dei serbatoi per garantire il funzionamento efficiente dei processi.
Analogo discorso per caldaie, camini e filtri che devono tenere conto dell'espansione termica. Il corpo e le tubazioni delle caldaie sono costantemente in movimento a causa dell’espansione termica e delle vibrazioni causate dalle apparecchiature ad essa collegate come bruciatori e ventilatori. Le temperature raggiungono valori altissimi nella caldaia, ma possono variare in modo significativo in altre parti della struttura.
Una corretta soluzione di isolamento riduce le perdite di calore nella caldaia e impedisce il surriscaldamento del locale che la ospita, a tutto vantaggio dell'efficienza dell'impianto. La soluzione di isolamento dovrà essere progettata in funzione della tipologia di caldaia e delle specifiche del produttore. Secondo le disposizioni delle norme, le caldaie devono essere coibentate con due o tre strati di isolante, il cui spessore totale dovrà essere compreso tra 200 e 300 mm. Alla prima accensione dopo la posa dell'isolamento, la caldaia dovrà essere portata a regime termico a meno di 50°C all'ora.
Come può l’industria di processo contribuire a ridurre l’impatto negativo sul clima e allo stesso tempo risparmiare? Fortunatamente la soluzione esiste: scoprilo seguendo il video! https://www.youtube.com/watch?v=m-9CPJCIoFg
Grazie al costante processo di ricerca e sviluppo dell'ufficio tecnico, Link Alu Tape ha ottenuto il marchio di equipaggiamento marittimo "timoncino" secondo la Direttiva MED 2014/90/UE.
Grazie al costante processo di ricerca e sviluppo dell'ufficio tecnico, Link Alu Tape ha ottenuto il marchio di equipaggiamento marittimo "timoncino" secondo la Direttiva MED 2014/90/UE.
Link Alu Tape è un nastro con pellicola in alluminio cotto liscio in spessore 26 μm ad alto potere autoadesivo. Un nastro universale utilizzato per sigillature, tenute, giunte, mascherature, protezioni per il settore dell’isolamento industriale, condizionamento e nel settore navale.
Il prodotto è stato rigorosamente testato da parte di un ente certificatore terzo ed ha superato brillantemente le verifiche ottenendo così la certificazione di limitata capacità di propagazione della fiamma idonea per l'applicazione nel settore navale.
Con la certificazione prodotti (per nastri coprigiunti, colla, sigillanti) Link si propone di:
- migliorare la sicurezza marittima;
- migliorare la salvaguardia dell'ambiente marittimo;
- facilitare il libero scambio di attrezzature marine all'interno dell'Unione Europea pur mantenendo un livello di sicurezza comune.
Per maggiori informazioni leggi: Link Alu tape a marchio 'timoncino'
Link presenta sul mercato PAROC Calculus: un software innovativo e sofisticato lanciato da Paroc per il calcolo dell'isolamento tecnico. Calculus è un programma di facile utilizzo adatto anche a chi non ha familiarità con questo tipo di software che offre la possibilità di creare la propria banca dati e salvare i calcoli dell’intero progetto attraverso due versioni: on-line sul portale ed una scaricabile sul proprio pc dotata di maggiori funzionalità.
Link presenta sul mercato PAROC Calculus: un software innovativo e sofisticato lanciato da Paroc per il calcolo dell'isolamento tecnico. Calculus è un programma di facile utilizzo adatto anche a chi non ha familiarità con questo tipo di software che offre la possibilità di creare la propria banca dati e salvare i calcoli dell’intero progetto attraverso due versioni: on-line sul portale ed una scaricabile sul proprio pc dotata di maggiori funzionalità.
Il software calcola le soluzioni realizzate con i prodotti di isolamento tecnico PAROC basati su equazioni descritte nella norma EN ISO 12241 che fornisce i metodi per conteggiare le proprietà relative al trasporto di calore degli impianti in edilizia ed installazioni industriali, prevalentemente in regime stazionario, fornendo un approccio semplificato per il trattamento dei ponti termici. Inoltre, gli ultimi sviluppi del programma, aprono la porta al mondo della cantieristica navale in quanto il database dei prodotti disponibili è stato aggiornato introducendo la gamma Marine & Offshore di PAROC, comprensivi di tutti i rivestimenti ad essi dedicati, consentendo di eseguire i calcoli relativi a tutti gli elementi isolati presenti sulle navi e sulle installazioni offshore quali scarichi, tubazioni, condutture, serbatoi, utilizzando correttamente i prodotti PAROC certificati MED.
Per eseguire i calcoli con i prodotti Marine & Offshore, basta accedere al link del software, inserire un segno di spunta nella casella di selezione “Marine object” (Elemento Navale) presente alla voce “Select object” (Selezione oggetto). L'offerta del database dei prodotti passa così a quelli navali.
L'introduzione dei prodotti Marine & Offshore con gli specifici rivestimenti consente di utilizzare la corretta emissività termica nel calcolo della temperatura superficiale delle coibentazioni. Ciò rappresenta una notevole importanza sia per la protezione del personale imbarcato, garantendo l’effettiva sicurezza del materiale impiegato, oltre a una garanzia per il corretto funzionamento dell’isolante applicato. Infatti nella cantieristica cresce sempre più l'attenzione per i risparmi di peso delle imbarcazioni ai fini dell'efficienza di impiego dei combustibili, dell'autonomia di navigazione e della manovrabilità e per i progettisti disporre di un software utile, sempre aggiornato e correttamente configurato dalla casa madre sui prodotti applicati, diviene uno strumento indispensabile per valutare il peso degli isolamenti impiegati.
Calculus è gratuito e semplice da utilizzare con qualunque dispositivo.
Non vi resta quindi che provarlo e darci la vostra opinione!
Il trasporto merci su gomma è regolato da diverse norme che ne disciplinano il transito, i tempi, la documentazione e la sicurezza. Tra queste l’Allegato III del Decreto Ministeriale del 19 Maggio 2017, le cui norme sono entrate in vigore dal 20 Maggio 2018, stabilisce i principi in materia di fissazione e di controllo del carico ed indica quali sono le norme a regolamentazione dei dispositivi di ancoraggio merce sui veicoli stradali. La regolamentazione delle operazioni di trasferimento e fissazione dei prodotti sui veicoli è determinate per proteggere i soggetti impegnati non solo nella movimentazione dei carichi ma anche l’autista, gli altri utenti della strada, i pedoni, il veicolo ed il contenuto stesso trasportato.
Per maggiori informazioni: Fissaggio del carico su trasporto stradale
L'isolamento in lana di roccia è un prodotto naturale, utilizzato in ambito industriale da oltre 80 anni, ottenuto dalla roccia vulcanica fusa, trasformata in fibre e impregnata di una piccola quantità di legante organico (2-4%) per stabilizzarla, quindi passata in un ulteriore forno per l’indurimento ed il taglio a misura.
La lana di roccia Paroc così ottenuta è estremamente naturale e racchiude ottime caratteristiche di: Durabilità - Efficienza in termini energetici - Fono assorbenza - Antincendio - Anti umidità - Riutilizzo e Sicurezza.
La lana Paroc non è solo un prodotto naturale, ma naturalmente sostenibile in quanto segue un preciso protocollo nel rispetto dell’ambiente: un valore aggiunto per il consumatore attento all’ambiente e rispettoso delle risorse del nostro pianeta.
Per maggiori informazioni segui il link: Paroc l'isolamento naturalmente sostenibile
L’attività di approntamento della forma, nei processi di fonderia, rappresenta uno dei passaggi fondamentali e più delicati del ciclo produttivo di un manufatto in ghisa, la cui progettazione e realizzazione richiede competenze specifiche e alti livelli di precisione. È il luogo in cui le idee prendo forma; dove il metallo spillato fuso nel forno, raccolto nella siviera e trasportato nel canale di colata, giunge allo stampo per dare origine ad una forma accuratamente preparata.
Per maggior informazioni leggi: Quando le idee prendono forma
Da uno studio sperimentale eseguito su differenti materiali isolanti da un laboratorio esterno indipendente, la lana di roccia Paroc è risultata uno dei materiali isolanti più performanti in termini di resistenza all'umidità. L’analisi è stata condotta su quattro diversi meccanismi di trasporto dell'umidità ed il loro effetto sugli edifici con la consapevolezza che l'umidità penetra nelle strutture non solo durante le precipitazioni atmosferiche, ma anche attraverso un percorso silente difficile da controllare.
Da uno studio sperimentale eseguito su differenti materiali isolanti da un laboratorio esterno indipendente, la lana di roccia Paroc è risultata uno dei materiali isolanti più performanti in termini di resistenza all'umidità. L’analisi è stata condotta su quattro diversi meccanismi di trasporto dell'umidità ed il loro effetto sugli edifici con la consapevolezza che l'umidità penetra nelle strutture non solo durante le precipitazioni atmosferiche, ma anche attraverso un percorso silente, difficile da controllare.
I meccanismi di trasporto dell'umidità sono attentamente studiati in fase di progettazione degli edifici, ma devono essere anche accuratamente valutati durante la costruzione degli edifici, non solo per la corretta applicazione dei prodotti, ma anche per gli interscambi tra materiali diversi e la loro conservazione in cantiere.
Un approfondito studio condotto dall'ente VTT (VTT-S-05337-17) ha dimostrato che esistono differenze tra i diversi materiali isolanti in termini di resistenza all'umidità.
Infatti, durante la realizzazione di un immobile viene inevitabilmente conferita alla struttura una certa quantità d’acqua atmosferica che si somma a quella contenuta nei materiali da costruzione, ed anche se l'isolamento non si bagna, il livello di umidità del resto dei componenti aumenta a volte anche di parecchi punti. Per questa ragione la permeabilità al vapore acqueo dell'isolante svolge un ruolo chiave nella velocità di asciugatura dell'intera struttura consentendo all'umidità di fuoriuscire.
Per maggiori informazioni scarica gratuitamente la Guida Paroc e segui l’articolo su Edilportale: L'isolamento più asciutto sul mercato
Con sempre maggior frequenza le precipitazioni atmosferiche superano l’infiltrazione dell’acqua nel suolo. Negli ambienti con superfici non impermeabilizzati come boschi e campi il fenomeno del “runoff” è poco percepito in quanto le acque meteorologiche sono generalmente filtrate dal suolo. Invece, in ambienti urbani caratterizzati dalla cementificazione, le superfici sono per lo più impermeabilizzate e l'acqua piovana scorre superficialmente in un moto spesso condizionato da depressioni, tubazioni e canali. Queste acque di runoff stradale, se non gestite correttamente, possono causare danni all’ambiente, perché responsabili del dilavamento di particolati e metalli pesanti depositati sull’asfalto. Dispositivi di coronamento e chiusura di pozzetti e vasche di raccolta acque meteoriche, reflue o d’irrigazione diventano presidi fondamentali per il contenimento di questo fenomeno.
Per maggiori informazioni leggi su: Link Industries: copri-cisterna e chiusini a scomparsa
Ad una domanda complicata raramente viene data una risposta semplice. In questo caso invece è semplicissima: multiprocesso in un formato modulare? FastMig M
FastMig M è un’esperienza di saldatura industriale multiprocesso che raggiunge la più elevata espressione attraverso un pacchetto pensato per offrire il massimo:
WiseFusion – WisePenetration- SuperSnake GT02- Tecnologia del cavo di controllo di FastMig M
Indicata per operare in cantieri navali, macchine di movimento terra, su serbatoi a pressione e caldaie ed in ogni altra gamma di applicazioni industriali impegnative, fornendo un incremento del 30% della velocità di saldatura, una migliorata adattabilità.
Per maggiori informazioni: FastMig M una nuova generazione di macchine industriali per attività gravose
Dispersione di flusso di calore, inefficienza energetica, discontinuità costruttive, mancato comfort sono alcuni degli aspetti che si avvertono in presenza di zone di ponte termico.
Tali zone, se non opportunamente progettate, sono la causa di svariate problematiche:
Per maggiori informazioni: Link Industries: le zone di ponte termico e l'involucro edilizio
Abbiamo il piacere di comunicarvi che il nostro certificato ISO 9001:2015 n. IT09/1042, giunto alla sesta revisione, è disponibile on line dell’area download (Certificato ISO IT09/1042)
Siamo giunti al decimo anno di certificazione qualità per i servizi forniti: soddisfare il cliente su ciò che ha chiesto rispondendo in termini di affidabilità, assistenza e disponibilità nella ricerca delle migliori soluzioni è stato da sempre il nostro obbiettivo.
Primario interesse di ciascun proprietario immobiliare è che il proprio investimento sia funzionale, efficiente e vantaggioso. Per ottenere una tale performance giocano un ruolo determinante le prestazioni dell’involucro edilizio che devono garantire la salubrità delle parti indoor e la longevità degli impianti.
Per maggiori informazioni clicca qui: Ristrutturare incrementando efficienza e funzionalità
Primario interesse di ciascun proprietario immobiliare è che il proprio investimento sia funzionale, efficiente e vantaggioso. Per ottenere una tale performance giocano un ruolo determinante le prestazioni dell’involucro edilizio che devono garantire la salubrità delle parti indoor e la longevità degli impianti. L'evoluzione tecnologica delle prestazioni energetiche dell'involucro edilizio si esprime appieno nella Casa Passiva che copre la maggior parte del suo fabbisogno di energia per riscaldamento e raffrescamento ambientale interno ricorrendo a dispositivi passivi. Parte integrante dell’architettura passiva è il “Sistema a Cappotto”, quale soluzione composita che prevede l’applicazione con incollaggio e/o fissaggio meccanico di pannelli isolanti sul lato esterno dell’involucro di un edificio, rifiniti superficialmente con un ciclo di rasatura con rete di rinforzo. Tale soluzione, adeguatamente progettata e correttamente posata (sia in edifici nuovi, sia nelle ristrutturazioni), diviene il principale strumento per realizzare un corretto isolamento termico minimizzando il consumo di energia, massimizzando il comfort, incrementando nel contempo l’efficienza e la durata dell’investimento e la reale vita delle strutture con un basso impatto ambientale.
Sulla base degli Standard Europei (Sistema ETICS), Paroc ha sviluppato un apposito pannello, il LINIO 10, che risponde alle caratteristiche richieste per il singolo prodotto in lana di roccia per il sistema a cappotto e che soddisfa tutte le richieste per i pannelli isolanti contenute negli ETA (European Technical Assessment), ottenuti secondo le Linee Guida ETAG004 dai sistemisti leader di mercato.
A completamento del sistema di isolamento passivo dell’involucro edilizio, Link propone reti in fibra di vetro quali elementi di rinforzo del ciclo esterno di rasatura del sistema a cappotto, e per il pacchetto isolante di copertura consiglia, una serie di membrane traspiranti e di controllo al vapore per la corretta migrazione del flusso di vapore acqueo dall’interno verso l’esterno dell’edificio, anche attraverso la copertura:
Le soluzioni proposte possono essere utilizzate per reinterpretare in maniera innovativa “vecchi metodi” giungendo, con estrema facilità di posa, alle più alte prestazioni, risolvendo contemporaneamente le problematiche legate recupero dell’esistente e/o all’efficientamento del nuovo.
Il futuro è la Casa Passiva, informati per incrementare l’efficienza e la funzionalità della tua abitazione attraverso un nuovo approccio green e sostenibile.
Per maggiori informazioni clicca qui: Ristrutturare incrementando efficienza e funzionalità
È terminata da pochi giorni “H2O”, l’importante mostra internazionale dell’acqua che ha affrontato percorsi legati a creatività, sostenibilità ed innovazione in materia di tecnologie, trattamenti e distribuzione. Una vetrina di prestigio, dedicata non solo agli operatori del settore, ma anche a tutti gli appassionati dell’innovazione e delle attività di manutenzione e gestione delle reti civili, industriali e agricole.
“Diamo valore all’acqua” è stato il leitmotiv della manifestazione, un pensiero condiviso in diversi ambiti, da quello civile a quello industriale. Elemento di grande rilievo per Link che si è presentata ad H2O esponendo la propria miglior selezione di Chiusini e Griglie in ghisa sferoidale, Griglie zincate per il coronamento stradale.
Link ha avuto, come sempre, il grande piacere di incontrare, condividere informazioni e confrontarsi con tutti i professionisti del settore. Lo stand C57, nel Padiglione 21, è stato pensato proprio per offrire agli ospiti un punto di incontro per scambiare idee, interessi ed opinioni tra tutti coloro che in questi anni hanno condiviso ed apprezzato le scelte tecniche adottate.
Lieta di aver partecipato ad un evento con chi condivide la stessa passione, Link ringrazia tutti coloro che le hanno fatto visita con gradita affluenza.
Leggi di più su: Forma e materia ad H2O e Il piacere di incontrarsi ad H2O
Una costruzione moderna si riconosce non solo dai trionfi dell'architettura contemporanea, ma anche dalle tecnologie di installazione all’avanguardia e in continuo sviluppo: dagli impianti di riscaldamento e acqua sanitaria, dai tubi di scarico e fumi, dai camini, dalle apparecchiature HVAC alle condotte di ventilazione.
Infatti i sistemi di installazione svolgono svariati ruoli in termini di funzionalità di un edificio e primo fra tutti la sicurezza antincendio.
Per maggiori informazioni:
I sistemi HVAC, progettati per una circolazione efficiente di aria e di acqua per il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell'aria, rappresentano il "sistema cardiovascolare" di un edificio; un “sistema” che, attraversando tutte le aree dell’edificio, deve rispettare la compartimentazione ai fini della Prevenzione Incendi. Questa non è altro che la suddivisione dell’edificio in aree delimitate da strutture con resistenza al fuoco predeterminata al fine di controllare e contenere la propagazione del fuoco in caso di incendio.
Poiché è comune che le condotte di ventilazione attraversino pareti e solai con funzione di compartimentazione antincendio, è fondamentale che attraversandoli mantengano inalterata la compartimentazione all’incendio.
Le condotte di ventilazione utilizzate in questi casi devono essere certificate secondo le norme EN1366-1, specifiche per determinarne la resistenza al fuoco.
Una condotta certificata è in grado di attraversare pareti e solai compartimentanti senza indebolirne la resistenza al fuoco e quindi garantendo la prestazione dell’intera compartimentazione antincendio. Per questa ragione tutti gli impianti che attraversano compartimentazioni antincendio devono soddisfare determinati requisiti:
• prevenire il passaggio di fuoco e fumo tra diverse zone compartimentate;
• evitare il rapido aumento della temperatura negli attraversamenti e l'accensione potenziale di materiali combustibili nelle diverse zone compartimentate;
• mantenere la resistenza meccanica in caso di incendio.
La normativa EN1366-1, infatti, prevede varie tipologie di canalizzazioni che si differenziano in virtù della propagazione dall’interna o all’esterno alla condotta dell’incendio (iào, ißo) e della disposizione verticale o orizzontale della condotta (ve-ho). La classificazione di resistenza al fuoco viene fornita come il limite di tempo (in minuti 15, 30, 45, 60, 90, 120, 180 etc.) durante il quale i criteri di prestazione sono soddisfatti in specifici test antincendio standardizzati. I criteri di resistenza al fuoco per gli attraversamenti sono simili a quelli adottati per gli elementi costruttivi degli edifici, vale a dire:
Integrità (E) è la capacità di un campione di un elemento testato di impedire il passaggio di fiamme e gas caldi attraverso il lato esposto al fuoco e prevenire il verificarsi di fiamme sul lato non esposto.
L'isolamento (I) definisce la capacità di mantenere l'innalzamento della temperatura della zona non esposta al di sotto dei livelli specificati.
Tenuta ai fumi (S) definisce il passaggio dei fumi di incendio al lato non esposto al fuoco.
A seconda del tipo di installazione, si dovranno scegliere canalizzazioni di ventilazione con le idonee prestazioni antincendio.
Paroc ha messo a punto un prodotto incombustibile trapuntato su rete che solitamente viene rivestito con foglio di alluminio interposto tra lana e rete per la protezione antincendio delle condotte di ventilazione.
Il prodotto è PAROC Hvac Fire Mat (Alucoat) , un materassino incombustibile, flessibile, in lana di roccia biosolubile, rivestito con foil di alluminio su una faccia e successivamente trapuntato con rete in acciaio zincato esagonale a triplice torsione. E’ testato per raggiungere una protezione fino a EI 120 di condotte rettangolari e circolari, sia verticali che orizzontali, per esposizione da fuoco interno ed esterno. Per tutte le soluzioni, gli spessori di prodotto da applicare e le caratteristiche delle condotte metalliche dovranno rispondere a quanto riportato nei certificati di laboratorio.
Al momento della posa è richiesto di rivestire il condotto di ventilazione con il materassino PAROC Hvac Fire Mat Alucoat chiudere i bordi longitudinali e trasversali con filo di acciaio zincato. Fissare ulteriormente il materassino al condotto di ventilazione con il filo di acciaio zincato ogni 330 mm (due fissaggi per fascia di materassino).
Per maggiori informazioni:
Il grigliato è un gruppo rettilineo costituito da due piatti contenuti da una bordatura che, si distingue in:
Il grigliato, a sua volta, può essere contenuto, o meno, in un telaio a seconda della destinazione d’uso, la cui funzione è quella di interporsi tra il grigliato ed il manufatto sul quale verrà appoggiato.
Il differente processo di produzione distingue i grigliati in tre tipologie:
Link, grazie alla lunga esperienza nel settore, è in grado di sviluppare un’ampia gamma di personalizzazioni, mentre sono sempre disponibili a magazzino una serie di griglie in acciaio, pressate (con o senza telaio), zincate a caldo conformi alla norma UNI EN ISO 1461, a maglia standard (33x33 mm) ed antitacco (33x11 mm) quale selezione proposta da nostri tecnici.
La gamma di misure disponibili, le svariate possibilità di personalizzazioni, la durata nel tempo ed uno spiccato gusto estetico rendono questi prodotti di largo impiego in svariate applicazioni. Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.
Leggi anche: LINK Industries: la griglia su misura
Il grigliato è un gruppo rettilineo costituito da due piatti contenuti da una bordatura che, in base alla sezione di realizzo, permette un ancoraggio fisso (sezioni a C) oppure un grigliato rimovibile (sezioni a L). I piatti, quali elementi strutturali, si distinguono in:
Il grigliato, a sua volta, può essere contenuto, o meno, in un telaio a seconda della destinazione d’uso. La funzione del telaio è quella di interporsi tra il grigliato ed il manufatto sul quale verrà appoggiato.
Il differente processo di produzione distingue i grigliati in tre tipologie:
Il grigliato è generalmente un prodotto metallico, in ferro o inox, spesso zincato con un procedimento anticorrosivo che sviluppa una compenetrazione chimico-metallurgica fra acciaio e zinco attraverso un bagno di zinco ad alta temperatura per garantire la durata e le caratteristiche estetiche del prodotto. A differenza dei tradizionali rivestimenti anticorrosione che ricoprono passivamente il metallo, con la zincatura a caldo si forma un velo di rivestimento uniforme per mantenere inalterate le qualità fisico-meccaniche originali.
Link, grazie alla lunga esperienza nel settore, è in grado di sviluppare un’ampia gamma di personalizzazioni, sia per prodotti elettrosaldati, sia stampati, sia pressati, realizzati in differenti tipologie di maglia, altezza e spessore delle barre, lunghezza e larghezza del telaio.
Sono sempre disponibili a magazzino una serie di griglie in acciaio, pressate (con o senza telaio), zincate a caldo conformi alla norma UNI EN ISO 1461, a maglia standard (33x33 mm) ed antitacco (33x11 mm) quale selezione proposta da nostri tecnici.
GRIGLIA PER CANALETTA
LGZ-5020/5025 (maglia 33x33mm in altezze 20mm e 25mm)
LGZ-5120/5125 (maglia 33x11mm in altezze 20mm e 25mm)
Le canalette vengono impiegate nell’ edilizia urbana per il deflusso delle acque stradali, pedonali e dei giardini. Inoltre possono essere impiegate in ambito industriale per garantire il lavaggio e la pulizia delle pavimentazioni.
GRIGLIA CON TELAIO
LGZ-H100 / 140 maglia 33x33mm in altezza 25mm
LGZ-H400 / 417 maglia 33x11mm in altezza 25mm
Particolarmente idonee all’impiego in aeree il raccoglimento di acqua drenata dalla superficie di edifici, strutture o dal suolo.
Qualche accorgimento ed alcune precauzioni evitano problemi nella posa delle griglie. Infatti, definita la tipologia ideale e la portata in base alla destinazione d’uso, è necessario prestare attenzione alla profondità di inserimento delle grate rispettando il rapporto tra livello di pavimentazione, la quota della griglia, il livello della copertura di superfice e la parete della canaletta. E’ altresì importante tenere in giusta considerazione la protezione dei bordi del grigliato e della superficie di contatto ed il giusto fissaggio della griglia al manufatto per soddisfare le condizioni meccaniche richieste.
La gamma di misure disponibili, le svariate possibilità di personalizzazioni, la durata nel tempo ed uno spiccato gusto estetico rendono questi prodotti di largo impiego in svariate applicazioni. Per ulteriori informazioni non esitate a contattarci.
Un meraviglioso traghetto LNG commissionato da Baleària, realizzato dal Cantiere Navale Visentini ed equipaggiato con il NAVIS Link
Nel 2017 il Cantiere Navale Visentini di Donada (RO) ha firmato un contratto per la realizzazione di due traghetti LNG ordinati da Baleària : un progetto ambizioso che da il via ai primi ferry ro-pax dual fuel dalla Spagna attivi nel Mediterraneo. Il cantiere navale veneto costruirà pertanto due mezzi commissionati dalle caratteristiche identiche ed alimentati a gas naturale liquefatto a valorizzazione dell’eco-efficienza della flotta. Infatti l'uso del GNL e delle altre energie pulite permetterà di ridurre CO2 e NOx di oltre il 40%, e al contempo eliminare le emissioni nocive di zolfo e altre particelle.
Il cantiere Navale Visentini, un vero leader di nicchia e storico cliente Link, ci ha contattati conoscendo i nostri prodotti e la disponibilità del nostro ufficio tecnico per l’impiego delle nuove soluzioni in lana di roccia alleggerita di nuova generazione e così il Paroc Marine Navis Slab è entrato a far parte dell’ ambizioso progetto Baleària, combinando l’eccellente qualità che da sempre contraddistingue le soluzioni di isolamento navale PAROC con l’innovazione tecnologica richiesta del settore.
Hypatia de Alejandria si presenta così come il “il nostro case history”: un newbuilding, eco-efficiente, costruito secondo i nuovi dettami navali che chiedono di ridurre i pesi delle imbarcazioni perché queste possano consumare minor carburante ed impattare meno sull’ambiente. Infatti le nuove soluzioni, più leggere del 40% rispetto al passato, sono state utilizzate per tutte le strutture in acciaio in classe A30 e A60 mentre per le strutture in classe A15 sono state utilizzate le soluzioni con Marine Fire Slab 80 che non necessitano di rivestimento sui rinforzi, sia a paratia che a ponte. La Coibentazioni Navali Toffoletto, realtà storica per la posa, ha potuto confermare la bontà dei materiali durante la lavorazione a bordo. I lavori di finitura si sono avvalsi dell’impiego del nastro in fibra di vetro LINK TAPE ed il collante LINK V20, della gamma accessori navali LINK Industries. L’ottima consistenza dei pannelli a bassa densità NAVIS ha consentito una posa rapida ma con un’impeccabile finitura estetica, alla quale Toffoletto e Cantieri Visentini non sono disposti a rinunciare. Le soluzioni Navis hanno infatti il pregio di ridurre il peso del prodotto senza intaccare la stabilità meccanica e l’aspetto finale degli isolamenti.
Seguendo la filosofia legata alla rapidità di posa e alla leggerezza delle soluzioni si è scelto il pannello Paroc Marine Fire Slab 40 G1 per l’isolamento termico di paratie e ponti. L’isolamento acustico dei locali condizionamento e di alcune aree è stato garantito dal consolidato pannello accoppiato LINK FLEXSTONE, lana di roccia più membrana viscoelastica.
Hypatia de Alejandria sarà pertanto un tragetto LNG che sfrutta a pieno i vantaggi della nuova tecnologia delle soluzioni leggere con materiali NAVIS di Paroc per la protezione al fuoco di ponti e paratie in classe A: un ferry in cui ci siamo messi alla prova e, grazie all’esperienza Paroc, abbiamo assecondato le richieste di riduzione di peso ma nello stesso tempo lasciando inalterate le altre performance legate alla lavorabilità dei pannelli alla qualità delle finiture estetiche.
On line su Ship2Shore: Sul ferry a GNL di Balearia soluzioni di Link
Nel mondo la disponibilità di acqua è enorme, ma solamente il 3% circa è rappresentato da acqua dolce (acque sotterranee e superficiali) i cui prelievi aumentano progressivamente. Infatti, il tema di una corretta ed efficiente gestione della risorsa idrica, diviene argomento ricorrente ed in diversi studi di settore si legge come l’acqua sia considerata ormai un bene prezioso e sempre più “scarso”. Nell’analisi del bene-acqua rientra a pieno titolo il ragionamento sull’infrastruttura idrica che la supporta e la conseguente necessità di un suo efficientamento. Il sistema di drenaggio urbano, così costituito, è composto da una complessa rete di canalizzazioni, per lo più sotterranee, installate per raccogliere e smaltire, lontano da insediamenti civili e produttivi, le acque meteoriche o dilavamento superficiali e quelle reflue.
Le acque di dilavamento meteorico, di raffreddamento provenienti da attività industriali, quelle per uso irriguo provenienti da giardini, orti, parchi e le acque sorgive, sono considerate acque bianche. Esse confluiscono nelle canalizzazioni attraverso sistemi di drenaggio urbano che le intercetta mentre scorrono convogliandole nella rete fognaria pluviale.
Link propone alla propria clientela una serie di griglie concave e piane, in ghisa sferoidale, predisposte per raccogliere e far confluire tali acque. Sono strutturate per l’utilizzo di sifone, dotate di un innovativo sistema di sicurezza con chiusura a scatto e conformi alla normativa EN124-1/2 : 2015.
Le griglie GSGEN:
Le nostre caditoie dispongono di un sistema di vincolo al telaio che utilizza cardini di rotazione, consentendo l’apertura e, all’occorrenza, l’eventuale rimozione delle griglie. Inoltre sono provviste di barre elastiche di chiusura: un sistema di sicurezza che previene aperture accidentali pur consentendo regolari accessi per pulizia e manutenzione degli impianti di raccolta.
Le nostre caditoie nella classe C250, nel rispetto del Decreto Del Ministero dei Lavori Pubblici, hanno feritoie dalla larghezza inferiore a mm. 20 per la sicurezza del traffico ciclistico. La superfice drenante è stata sviluppata per essere ampiamente entro i requisiti di normativa e favorire il normale deflusso delle acque.
Per maggiori informazioni: Link Industries presenta le griglie GSGEN
I sistemi di isolamento termico a cappotto, come sappiamo, sono sempre più importanti ed utilizzati sia negli interventi di riqualificazione che nelle nuove realizzazioni. Garantiscono molti vantaggi a livello ottimizzazione delle prestazioni energetiche e termiche degli edifici, migliorano il comfort abitativo sia in estate sia in inverno, permettono la riduzione dei consumi energetici e di conseguenza delle bollette, senza dimenticare la rivalutazione economica dell’ immobile in cui vengono attuati gli interventi di riqualificazione. Il cappotto funziona come uno scudo che protegge l’involucro dagli agenti atmosferici, dal caldo estivo e dal freddo invernale, ma anche dal rumore e dal fuoco.
LINK presenta una serie di prodotti in lana di roccia specifici, sviluppati da Paroc per sistemi a cappotto conformi agli Standard Europei.
In particolare il pannello LINIO 10, risponde ai requisiti richiesti per il singolo prodotto in lana di roccia destinato al sistema a cappotto per il rilascio degli ETA (European Technical Assessment), in conformità con quanto previsto dalla Guida ETAG 004:, ovvero una valutazione di idoneità per l’utilizzo del prodotto nell’ambito dell’isolamento a cappotto, necessaria per potere avere la certificazione CE.
I pannelli in lana di roccia Paroc sono adatti sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.
Per maggiori informazioni seguite il link: Pannello PAROC LINIO 10
I sistemi di isolamento termico a cappotto, come sappiamo, sono sempre più importanti ed utilizzati sia negli interventi di riqualificazione che nelle nuove realizzazioni. Garantiscono molti vantaggi a livello ottimizzazione delle prestazioni energetiche e termiche degli edifici, migliorano il comfort abitativo sia in estate sia in inverno, permettono la riduzione dei consumi energetici e di conseguenza delle bollette, senza dimenticare la rivalutazione economica dell’ immobile in cui vengono attuati gli interventi di riqualificazione.
Il cappotto funziona come uno scudo che protegge l’involucro dagli agenti atmosferici, dal caldo estivo e dal freddo invernale, ma anche dal rumore e dal fuoco. E’ disciplinato a livello europeo, attraverso ETICS (External Thermal Insulation Composite System) quale sistema composito in cui siano applicati dei pannelli isolanti sul lato esterno dell’involucro di un edificio, tramite incollaggio e/o con fissaggio meccanico, rifiniti superficialmente con un ciclo di rasatura con rete di rinforzo, con l’obiettivo di migliorarne le prestazioni termiche e acustiche.
Così costituito, l’intero sistema a cappotto viene testato e certificato secondo la linea guida europea ETAG (European Technical Approval Guidelines) 004, a garanzia del funzionamento e della durata del sistema.
Perché vengano assicurati tutti i vantaggi di risparmio energetico e isolamento termico-acustico è necessario che il sistema sia applicato a regola d’arte da personale specializzato, attento al rispetto di tutti i requisiti progettuali e normativi, in tutte le fasi, dalla gestione del cantiere, alla posa in opera.
I sistemi a cappotto si possono applicare su diversi tipi di supporto, come pareti in laterizio, in cemento, in legno e in acciaio.
LINK presenta una serie di prodotti in lana di roccia specifici, sviluppati da Paroc per sistemi a cappotto conformi agli Standard Europei.
In particolare il pannello LINIO 10, risponde ai requisiti richiesti per il singolo prodotto in lana di roccia destinato al sistema a cappotto per il rilascio degli ETA (European Technical Assessment), in conformità con quanto previsto dalla Guida ETAG 004:, ovvero una valutazione di idoneità per l’utilizzo del prodotto nell’ambito dell’isolamento a cappotto, necessaria per potere avere la certificazione CE.
I pannelli in lana di roccia Paroc sono adatti sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni.
Il Pannello PAROC LINIO 10 assicura diversi vantaggi, tra cui la protezione dal fuoco, la resistenza ai cicli caldo-freddo delle facciate, il miglioramento delle prestazioni termico-acustiche e ed è particolarmente indicato nel caso in cui:
Se si richiede che lo spessore per l’isolante del sistema a cappotto sia superiore a 200 mm, si suggerisce l’impiego del sistema a doghe in lana di roccia Paroc, che può essere realizzato con o senza fissaggi meccanici, a seconda delle prescrizioni del produttore del sistema.
ETAG 004 – Linee guida tecniche europee per i Sistemi Isolanti a Cappotto per esterni con intonaco;
ETAG 014 – Linee guida tecniche europee per i tasselli in materiale sintetico per sistemi a cappotto;
EN 13500 – Isolanti termici per edilizia – Sistemi compositi di isolamento termico per l’esterno (ETICS) a base di lana minerale – Specifica
Per maggiori informazioni seguite il link: Pannello PAROC LINIO 10
Paroc presenta l’evoluzione per il settore navale Light Marine
Scarica qui la brochure con le nuove soluzioni Paroc per il settore navale
Le Coppelle Paroc fanno notizia su Infobuild
Con la piena consapevolezza che l’interesse primario di ciascun stakeholder sia quello di assicurarsi un investimento funzionale, efficiente e, naturalmente, vantaggioso, Link presenta le coppelle in lana di roccia: il prodotto ideale per incrementare l’efficienza e la durata degli impianti industriali oltre che per realizzare un corretto isolamento termico di tubature ad alta temperatura o tubazioni per riscaldamento acqua sanitaria, e per minimizzare il consumo di energia massimizzando la reale vita dell’impianto.
La lana di roccia PAROC è un materiale naturale e rispettoso dell’ambiente che offre soluzioni specifiche altamente performanti per l’isolamento termico, acustico e per la protezione passiva dal fuoco nelle costruzioni e riqualificazioni civili, negli impianti industriali, nel settore navale e off-shore.
La lana minerale si produce con materie prime reperibili in abbondanza in tutto il globo e con una quantità di materiali di riciclo in costante aumento.
Inoltre, l’attività di ricerca e sviluppo nel campo dell’isolamento industriale ha beneficiato della stretta collaborazione con clienti ed esperti del settore. Tutti i prodotti sono stati studiati per incrementare l’efficienza e la funzionalità dell’impianto e per rispettare i più severi standard di qualità.
Ci pregiamo pertanto di presentarVi, attraverso le relative schede prodotto e connesso video, le coppelle summenzionate:
Le soluzioni in lana di roccia in generale, e le coppelle in particolare, aumentano il comfort e la sicurezza degli ambienti nei quali sono utilizzate, migliorando l’efficienza energetica degli edifici e le performance di rendimento degli impianti: sono vantaggi di indubbio valore economico ed ambientale derivanti da un impianto ben isolato.
Nuovi test per la protezione dal fuoco di acciaio e calcestruzzo con PAROC CGL20cy e PAROC FPS 17.
Paroc ha sviluppato due prodotti specifici per la protezione di calcestruzzo (PAROC CGL20cy e PAROC FPS 17) e acciaio (PAROC FPS 17) sfruttando le eccellenti proprietà termo-acustiche e di resistenza al fuoco della lana di roccia.
Calcestruzzo - PAROC CGL20cy protegge fino a REI 240 con soli 60mm di isolante qualsiasi soletta in calcestruzzo
Calcestruzzo e acciaio - PAROC FPS17 protegge fino a REI 240 con soli 20mm di isolante qualsiasi soletta in calcestruzzo e fino a R 210 qualsiasi tipologia di trave in acciaio con vari spessori.
Per maggiori informazioni scriveteci a isolamento@linkindustries.com
Link presenta le nuove membrane su: Edilportale e Archiproduct
L’involucro edilizio è un elemento architettonico di frontiera che delimita e conclude perimetralmente l'organismo costruttivo e strutturale. La sua funzione è sia quella di mediare, separare e connettere l'interno con l'esterno, sia quella di delimitare e identificare gli spazi esterni circostanti.
Le prestazioni dell'involucro devono garantire il comfort termico e igrometrico degli spazi confinati e il contenimento dei consumi energetici mediante il soddisfacimento dei principali requisiti prestazionali: controllo dei fenomeni di condensa superficiale e interstiziale, controllo della combinazione “temperatura – umidità – ventilazione”, resistenza e inerzia termica ai fini del risparmio energetico.
L’involucro edilizio ha subito negli anni un evoluzione sostanziale in grado di ottimizzare le interazioni tra ambiente interno e macro-ambiente esterno, e viceversa, al mutare delle diverse condizioni climatico-ambientali nel corso della giornata, nel corso dell'anno, finanche nel corso della vita dell'organismo edilizio e dell'uomo che lo abita.
A prescindere dai materiali d’impiego e dalle tecnologie sfruttate, l’ involucro edilizio è, per convenzione, costituito da 4 strutture funzionali standard: strutture orizzontali (dove l’involucro separa l’ambiente interno dal terreno o dall’esterno), strutture verticali perimetrali (in contatto con ambienti non riscaldati), coperture piane o inclinate (i.e. tetti, al fine di fronteggiare i problemi di umidità, muffa e surriscaldamento estivo), chiusure trasparenti.
Link Industries propone alla propria clientela, da oltre vent’anni, soluzioni per l’ efficientamento dell’involucro edilizio: principalmente tramite prodotti in lana di roccia, ma anche reti in fibra di vetro come elementi di rinforzo dello strato di rasante applicato sui pannelli esterni di coibentazione e membrane traspiranti e freno vapore usati come strato protettivo sotto la copertura contro l'umidità e vento (penetrazione di acqua allo stato liquido).
Link ha recentemente sviluppato una linea di prodotti pensati proprio a tale scopo: membrane traspiranti e freno vapore per preservare l’ efficientamento dell’involucro edilizio.
I sottostarti della copertura non hanno resistenza termica significativa pertanto, una corretta posa ed un calibrato impiego dei materiali idonei, è fondamentale per un regolare efficientamento energetico. Infatti, attraverso il tetto si verifica il 20-30% delle dispersioni termiche, per contro un buon isolamento consente di:
Il futuro è il sistema di isolamento passivo, informati per incrementare l’efficienza e la funzionalità della tua abitazione ad un basso impatto ambientale.
Link Industries SpA, fa propria la considerazione che a crear valore per il Cliente è la fornitura di un prodotto qualitativamente ineccepibile, accompagnato da una serie di attività pensate per generare valore.
Per questo la gamma accessori per la coibentazione navale proposta da LINK è corredata dalle seguenti certificazioni:
Modulo B - Certificato M.E.D. di “bassa attitudine alla propagazione della fiamma” secondo IMO Res A 653(16);
Modulo E – Certificato CE garanzia di qualità dei prodotti.
Link Industries SpA, fa propria la considerazione che a crear valore per il Cliente è la fornitura di un prodotto qualitativamente ineccepibile, accompagnato da una serie di attività pensate per generare valore.
Per questo la gamma accessori per la coibentazione navale proposta da LINK è corredata dalle seguenti certificazioni:
Modulo B - Certificato M.E.D. di “bassa attitudine alla propagazione della fiamma” secondo IMO Res A 653(16);
Modulo E – Certificato CE garanzia di qualità dei prodotti.
LINK GLASS FABRIC TAPE 0.12
Nastro in tessuto di vetro bianco da 105 gr/m2 di peso e 0.12 mm di spessore trattato con speciali resine autoestinguenti. Utilizzato prevalentemente in ambito nautico e navale per coprire i giunti tra pannelli isolanti rivestiti con tessuto di vetro nelle coibentazioni “a vista”. La speciale trama lo rende idoneo ad essere impregnato con collante vinilico.
LINK GLUE V20
Adesivo aceto-vinilico per utilizzo nel settore nautico e navale. Particolarmente idoneo per la sigillatura dei giunti tra pannelli coibentanti rivestiti con tessuto di vetro (di varie grammature e spessori) tramite nastro in fibra di vetro. Utilizzato inoltre per l’incollaggio di rivestimenti superficiali quali tessuti in fibra di vetro di varie grammature e spessori su supporti in materiali isolanti quali lane minerali, roccia e vetro.
LINK PE WRAP
Pannello in lana di roccia incombustibile PAROC Marine Slab imbustato in un film a base polietilenica autoestinguente nero. E’ utilizzato in ambito navale prevalentemente per l’isolamento di pavimenti all’interno di cabine.
Per ulteriori informazioni il nostro ufficio tecnico è a vostra costante disposizione.
Sede Amministrativa: Ponte Morosini, 49 Marina Porto Antico 16126 Genova
ITALIA
Tel. +39 010 2546.901 – Fax +39 010 2546.999 –
Sede Logistica: Strada della Guasca, Zona Industriale D5 15122 Spinetta Marengo ITALIA
Tel. +39 0131 216.556 – Fax +39 0131 611.447